Nella classificazione più diffusa nei paesi latini, gruppo di carboni fossili in stadio relativamente poco avanzato di carbonizzazione. A seconda delle caratteristiche degli originari bacini di sedimentazione, [...] e l. prevalentemente bituminose (carboni sapropelici), in cui la materia combustibile proviene da spore, cuticole, cere, resine, alghe, piuttosto che da legni in senso stretto. La composizione chimica media rientra, escludendo le ceneri, nei seguenti ...
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scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi [...] rocciosi formati da parti solide di organismi viventi (principalmente coralli, a cui si associano Idrozoi, Briozoi, Madreporari, Spugne, Alghe calcaree ecc.) che hanno la proprietà di estrarre il carbonato di calcio dalle acque del mare e di fissarlo ...
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In sedimentologia, uno dei principali tipi di granuli presenti nei sedimenti carbonatici. Il termine p. deriva dall’inglese pellet («pallina») e indica un granuletto costituito da calcite microcristallina, [...] ) e possono mostrare una struttura interna granulare; i secondi, chiamati anche grani di matrice, sono aggregati di aragonite cripto- o microcristallina e si originano principalmente per alterazione di particelle scheletriche da parte delle alghe. ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] luce e alla necessità di raggiungere di notte gli strati superficiali, più produttivi e pertanto più ricchi di alimento (alghe e piccole prede). Il bentos, insediato sulla piattaforma continentale marina e lungo la fascia litorale dei laghi, con un ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] Botanica
Cellula o parte di una cellula che ha forma di tubo più o meno lungo; s. si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell ...
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In geologia, l’era alla quale vengono riferite tutte le più antiche formazioni della crosta terrestre, costituite prevalentemente da rocce metamorfiche (gneiss, micascisti, filladi) ed eruttive (essenzialmente [...] . è fatta risalire a circa 4500 milioni di anni fa; durante questa era compaiono le prime forme viventi sotto forma di alghe filamentose (Petraphera vivescenticula). A queste rocce è attribuita un’età di 2300-2200 milioni di anni. Il limite superiore ...
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Secondo periodo dell’era archeozoica, detto anche proterozoico o precambriano. In generale i terreni dell’A. sono meno intensamente metamorfosati e corrugati di quelli archeani, sui quali poggiano in discordanza [...] storia biologica degli organismi: in particolare, la diffusione e la differenziazione dei procarioti e l’origine degli eucarioti, e lo sviluppo di alghe bruno-azzurre, che contribuirono al graduale arricchimento in ossigeno dell’aria e dell’acqua. ...
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In geologia, periodo del Cenozoico che comprende Miocene e Pliocene, abbracciando un intervallo di circa 22 milioni di anni. Il N. inizia con una generale ingressione marina (trasgressione miocenica), [...] e arenacee con macroforaminiferi; nel centro-sud e in Sicilia si sviluppano prevalentemente facies calcaree organogene con alghe. Seguono poi depositi argilloso-marnosi arenacei e il ciclo miocenico si chiude con depositi lagunari evaporitici e ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] l. (zona limnetica illuminata, zona litorale e zona sublitorale) rappresenta lo strato produttivo del l., dove vivono alghe fotosintetiche associate con organismi animali che si nutrono di esse.
Questo complesso di organismi microscopici, che vivono ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] e Cloroficee filamentose (nella Gunflint Iron Formation, 2100-2000 m s. m.). Con l'Archeozoico superiore compaiono gli Eucarioti (Alghe e Funghi a cellule nucleate), in due classiche località: Beck Springs (1400-1200 m s.m.) in California e Bitter ...
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alghicoltura s. f. L’allevamento delle alghe a fini commerciali ed ecosistemici. ◆ Si tratta comunque di acquacoltura e come tale la produzione di alghe viene additata dagli ambientalisti. Secondo l'esperto statunitense Paul Molyneaux: «l'unica...
sargasso
s. m. [dal fr. sargasse, e questo dal port. sargaço (der. del lat. tardo salĭca «salcio»), nome attribuito dai naviganti del sec. 15° alle alghe galleggianti]. – Genere di alghe feofite (lat. scient. Sargassum) della famiglia sargassacee,...