Alga Fucacea (Grev. 1830) delle Feozoosporinee Laminariacee. Presenta le seguenti caratteristiche: "Fronda di grandezza assai variabile, spesso gigantesca (fino a 25 m.), con stipite non alato, che porta [...] ricoprono più o meno le proliferazioni fogliari laterali" (De Toni, Sylloge Algarum omnium, III, pagina 325 segg.). Queste alghe per la massima parte vivono nei mari artici e soprattutto nell'Atlantico settentrionale. L'Alaria esculenta, la specie ...
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ZACHARIAS, Emil Otto
Fabrizio Cortesi
Biologo, nato a Lipsia il 27 gennaio 1846, morto a Kiel il 2 ottobre 1916. Da giovane fu operaio, quindi studiò per proprio conto e si laureò in filosofia. Soggiornò [...] i Forschungsoerichte, che raccoglievano i lavori della stazione da lui diretta, e nel 1905 li sostituì con l'Archiv für Hydrobiologie und Planktonkunde che si pubblica ancora.
Lemmermann gli dedicò il genere Zachariasia delle Alghe Croococcacee. ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] microrganismi necessitano di una fonte di energia, di una fonte di carbonio e di nutrienti. Gli organismi fotoautotrofi, come le alghe, utilizzano la luce del Sole come fonte di energia e il diossido di carbonio come fonte di carbonio; gli organismi ...
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In geologia, l’era alla quale vengono riferite tutte le più antiche formazioni della crosta terrestre, costituite prevalentemente da rocce metamorfiche (gneiss, micascisti, filladi) ed eruttive (essenzialmente [...] . è fatta risalire a circa 4500 milioni di anni fa; durante questa era compaiono le prime forme viventi sotto forma di alghe filamentose (Petraphera vivescenticula). A queste rocce è attribuita un’età di 2300-2200 milioni di anni. Il limite superiore ...
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Proprietà di alcuni organismi di nutrirsi sintetizzando le sostanze organiche del proprio corpo, a partire da sostanze inorganiche e utilizzando energia luminosa (fotosintesi) o chimica (chemiosintesi). [...] di molti gruppi di batteri, fotosintetici o chemiosintetici.
Si distinguono organismi autotrofi completi o totali, come le Alghe e le piante clorofilliane, e autotrofi parziali, che hanno bisogno anche di composti organici, come i Batteri ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] ed animali speciali. Esse erano: 1° la zona litorale compresa fra i limiti della marea; 2° quella delle Laminarie, cosi detta dalle alghe che vi abbondano e che giungerebbe a 30 m. di fondo; 3° quella delle Coralline, che andrebbe dai 30 m. a 150 ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] Walcott, un fillopode (pag. 478, nn. 8-12), corallarî eome il Cryptozoon frequens Bailey-Willis (pag. 478, n. 5), alghe come la Gallactinia pertexa Walcott (pag. 478, n. 4) e tracce di Anellidi: Helminthoichnites Meekei Walcott (pag. 478, nn. 13 ...
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ONCIDIIDI (dal gr. ὄγκος "tubercolo, tumore"; lat. scient. Oncidiidae Gray, 1850)
Carlo PIERSANTI
Famiglia di Gasteropodi (v.) Opistobranchi che comprende piccole specie marine ermafrodite, dal corpo [...] estuarî dei fiumi (es. Oncidium typhae dell'India). Nel Mediterraneo è conosciuta l'Oncidiella nana Philippi (lungh. 7-8 mm.) che si nutre di alghe e che ha un comportamento anfibio, potendo vivere per parecchio tempo in un'atmosfera alquanto umida. ...
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Deviazione morfologica di sviluppo provocata nelle piante da organismi estranei, quali batteri ( batteriocecidio), invertebrati ( zoocecidio o galla), funghi ( micocecidio) o altri vegetali ( fitocecidio). [...] hanno più tipi istologici. Animali che producono c. si trovano fra i Rotiferi (Notommata werneckii, cecidiogeno su alghe del genere Vaucheria), fra i Nematodi (Anguillulidi: Tylenchus produce galle sulle foglie di varie Poacee; Heterodera sulle ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite; le Gimnosperme; le Angiosperme) e alcune specie di ...
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alghicoltura s. f. L’allevamento delle alghe a fini commerciali ed ecosistemici. ◆ Si tratta comunque di acquacoltura e come tale la produzione di alghe viene additata dagli ambientalisti. Secondo l'esperto statunitense Paul Molyneaux: «l'unica...
sargasso
s. m. [dal fr. sargasse, e questo dal port. sargaço (der. del lat. tardo salĭca «salcio»), nome attribuito dai naviganti del sec. 15° alle alghe galleggianti]. – Genere di alghe feofite (lat. scient. Sargassum) della famiglia sargassacee,...