NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Ward perkins, in Journ. Rom. St., XXXVIII-XXXIX, 1948-49, p. 59; n. di Tipasa: J. Baradez, Tipasa, ville antique de Mauretanie, Algeri 1956, pp. 51 ss.; n. di Gerasa: C. H. Kraeling, Gerasa, City of Decapolis, New Haven 1938, tav. XXVIII; n. di Erode ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] ca.), quelle soltanto decorative del Bāb-i mardum a Toledo (990 ca.) e la volta mirabilmente leggera della moschea di Tlemcen in Algeria (1136 ca.).Tra l'inizio del sec. 11° e la fine del 13° le volte nervate si diffusero per opera dei costruttori ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] nella Casa di Sirico, ecc. (mus. di Napoli, 1003 [120085]), e il mosaico di Borgibu Arreridi, Prefettura di Costantina in Algeria (S. Reinach, Rép. Peint., 10).
All'età romana appartengono altresì le numerose copie delle A. di Efeso. Incongruenze di ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] ; mu'allim (maestro) in Egitto, in Africa settentrionale e in altre zone dell'Asia occidentale; ṣāḥib in Algeria, titolo che significa maestro, ma che spesso corrisponde a costruttore qualificato o soprintendente. Come i loro omologhi in ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , Roma: Not. Scavi, 1929,tav. 2; G. Lugli, Roma Antica, 1946, pp 490-1.
Greca ad avvolgimento multiplo. - Mosaico di Tigzirt, basilica, Algeria: Inv. Mos. Gaule et Afr., iii, n. 340; Gavault, Etudes sur les ruines rom. de Tigzirt, p. 53-6, fig. 13.
L ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 'inizio del sec. 11°, dove il rivolo d'acqua e la vasca erano disposti nel vestibolo della sala del trono. Anche in Algeria, nella Qal'a dei Banū Ḥammād (fine sec. 11°), è stata ritrovata una lastra di marmo grigio decorata con delle incisioni che ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] inizio dell'interesse per una Grecia che non era quella di Pericle. St. Gsell, con i Monuments antiques de l'Algérie, fa rivivere poco dopo l'Africa cristiana per mezzo dell'osservazione e dei metodi scientifici, e numerosi scavi arricchiscono ancora ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 1982, n. 19). Di forma simile a quelle diffuse in Occidente sono invece la lanterna bronzea da Aïn al-Hout, in Algeria, composta da un corpo sormontato da un coperchio traforato con apparecchio di sospensione, e una forma di lanterna fittile da Ḥimṣ ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] -organizzativo di quelli italiani), a Malta (restauro della Cappella d'Italia nella Co-cattedrale de La Valletta); in Algeria (corsi di formazione sul restauro dei mosaici tardo-antichi). A Malta è stato presente anche l'Opificio fiorentino, che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] collegabile un piccolo esemplare di cm. 16 ca. di diametro (Parigi, Louvre, da Cap Chenoua, presso Cherchell in Algeria) di epoca giustinianea (527-565). In questo caso la maggior rarefazione figurativa, limitata alla presenza di delfini, pescatori ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.