Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] .
G. Marçais, W. Marçais, Les monuments arabes de Tlemcen, Paris 1903.
Id., Album de pierre, plâtre et bois sculptés (Art musulman d'Algérie), Alger 1909.
A. Bel, s.v. Almoravides, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 322-323.
H. Saladin, Note sur un essai d ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] le zone litoranee e quelle montuose degli Atlanti (Taforalt in Marocco; La Muillah, Columnata e Tamar Hat in Algeria; Ouchtata in Tunisia). Le industrie litiche dell'Iberomaurusiano sono caratterizzate da grandi quantità di lamelle a bordo abbattuto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] la regione del Capo agli inizi del I millennio a.C. Le capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan sono presenti nel sito neolitico di Esh-Shaheinab (IV ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] o di absidi, secondo uno schema proprio della b. forense e che troverebbe piena rispondenza nell'edificio di culto di Orléansville in Algeria (324) e in numerosissime b. dell'Africa del Nord. A Roma e altrove questo non accade, o comunque non si può ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] , va sottolineato che la presenza di specie animali domesticate sia ad Ain Misteheyia che in altri siti (Grotta Capeletti in Algeria, Grotta di Haua Fteah in Tunisia) è ancora discussa (Muzzolini 1989; 1993). La presenza certa di cereali in area ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] , specie quando si mostrano raccolti in vere e proprie necropoli come in Palestina (300-400 presso Dalma) o in Algeria (3000 a Roknia), contenevano scheletri singoli, tutt'al più deposizioni duplici (come i cosiddetti d. della Palestina: Hām; Rās ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] esistevano un antico mercato di montoni (sūq al-ġanam) al centro ed un altro in prossimità del limite urbano meridionale; ad Algeri due mercati di granaglie si erano avvicendati l'uno all'altro; ad Aleppo, al Cairo e a Tunisi lo spostamento delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] alla catena dell’Alto Atlante. La separazione di questo settore territoriale dalla diocesi d’Africa vera e propria (odierne Algeria, Tunisia e Libia) dipende forse dall’esigenza strategica di porre sotto il controllo di un’unica autorità di governo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] ambito climatico mediterraneo sono individuabili tre zone agricole. La prima, diffusa nelle regioni costiere (Siria, Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco), è caratterizzata da un inverno mite e dalla caduta di 500-1000 mm di pioggia: tali ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] e quello di mezzana con piccola vela (190-2oo d. C.). È soprattutto nei mosaici che le città della Tunisia e dell'Algeria espressero il loro interesse per il mare. A parte i grandiosi tappeti musivi con vivaci scene di pesca, sono da ricordare: da ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.