CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] sue dipendenze un ufficiale inglese, un ufficiale francese e tre italiani. Uno studioso musulmano collaborava , p. 300; E. de Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I (Algeria e Tunisia), Padova 1957, pp. 204-241 passim, 386; I. Ganlage, Les ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] Vittorio Emanuele re d'Italia".
Lasciato il giornale nel giugno '61, si ritirò ad Algeri, dedicandosi completamente al lavoro professionale e agli studi. Tradusse in francese le opere mediche di F. Rizzoli e G. B. Ercolani; scrisse sulla Bibbia e ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] essere fra coloro contro i quali era stato posto un veto francese, fuggì a Malta, donde riuscì a raggiungere Livorno e quindi XVIII (1931), 1, pp. 14 s.; E. Michel, Esuli italiani in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, pp. 223, 226, 247; L. Lotti, I ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] loro
Per certi versi, sommare i voti delle ‘due destre’ francesi alle ultime elezioni è un’operazione arbitraria: la rivalità fra esse recente della Francia, risalenti almeno alla guerra d’Algeria e alla spaccatura tra avversari e fautori della ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] propositi dell’Egitto di conquistare territori della Turchia. Lo scopo era rafforzare la posizione francese di potenza mediterranea, affermatasi con la conquista dell’Algeria del 1830. Ne seguì una clamorosa rottura con l’Inghilterra, che finì con l ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] campo edile che trasformarono la capitale.
Attiva fu la politica coloniale (colonialismo), che portò i Francesi a stabilire il proprio saldo controllo su Algeria, Senegal, Cocincina (la parte più meridionale del Vietnam) e Cambogia. Dal 1854 al 1856 ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] fino al 1835, partecipò alle campagne per la conquista dell'Algeria, fu decorato della Legion d'Onore e, nel 1834, promosso tenente. Nel 1835, inviato in Spagna con la divisione ausiliaria francese, fece le campagne del 1835, 1836 e 1837, fu decorato ...
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Legione straniera
Silvia Moretti
Il simbolo della presenza militare francese in Africa
La Legione straniera è uno speciale corpo militare francese formato da uomini di molti paesi. Nel corso dell’Ottocento [...] giorni
A metà del Novecento la Legione straniera fu impegnata a domare l’insurrezione anticoloniale dell’Algeria, importante colonia francese dell’Africa settentrionale. In questa occasione la Legione si rese responsabile di una condotta spietata ...
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Messali Hadj, Ahmad
Politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Fu a capo, in Francia, del gruppo nazionalista Étoile nord-africaine, che chiedeva l’indipendenza dell’Algeria, ma se ne allontanò nel [...] 1927. Fondò quindi (1937) il Parti du peuple algérien. Arrestato più volte dalle autorità francesi, creò il Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (1946), che ottenne un notevole seguito. Deportato in Francia (1952), M.H. assunse una ...
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Faidherbe, Louis Leon Cesar
Faidherbe, Louis Léon César
Generale e scienziato francese (Lille 1818-Parigi 1889). Combatté in Algeria e fu (1854-61 e 1863-65) governatore del Senegal, che ingrandì e [...] abilmente organizzò. Nel 1857 fondò Dakar. Generale (1863), comandò l’armata del Nord nella guerra del 1870 in cui ebbe qualche successo. Fu incaricato intorno al 1872 di una missione scientifica nell’Alto ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...