Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] numerosi documentari all'estero (Stati Uniti, Unione Sovietica, Algeria), fino al 1960, anno in cui fondò la sua di un'infernale vita coniugale piccolo-borghese. Rifacendosi alla tradizione francese della farsa e del burlesco, L. ha poi diretto ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] politiche, abbandonò un destino garantito per andare a combattere come sottotenente paracadutista prima in Vietnam e poi in Algeria; visse quindi per qualche tempo negli Stati Uniti. Tornato in patria, esercitò mestieri assai diversi finché, in ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] dai film semi-sperimentali di Alain Robbe-Grillet al poliziesco francese degli anni Settanta di Deray e Granier-Deferre, alle opere di lontananza dal cinema per un prolungato servizio militare in Algeria, T. ritornò a recitare con Vadim in Les ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] (1994; Les roseaux sauvages ‒ L'età acerba), film ambientato nella Francia del 1962, sullo sfondo della guerra d'Algeria, che descrive con grande intensità i rapporti tra quattro adolescenti, l'emergere dei loro desideri e delle loro fragilità, la ...
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Cavaignac, Louis-Eugene
Cavaignac, Louis-Eugène
Generale francese (Parigi 1802-Ourne, Sarthe, 1857). Figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell’Algeria nel 1848, tornò in Francia [...] come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu nominato ministro della Guerra. Represse le sommosse popolari del giugno e, nominato dittatore, tenne l’ufficio con energia e senza arbitri: ma ...
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Palikao, Charles-Guillaume Cousin-Montauban conte di
Generale francese (Parigi 1796-Versailles 1878). Partecipò alle campagne d’Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da [...] Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato alla spedizione in Cina (1860). Ebbe il titolo di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i ...
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Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] alle elezioni (1877).
Vita e attività
Dopo aver partecipato alla campagna di Algeria, fu inviato (1855) in Crimea, dove guidò i Francesi alla presa di Malakov; governatore d'Algeria nel 1858, fu richiesto l'anno seguente per la campagna d'Italia ...
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Nome d'arte del regista cinematografico francese Christian François Bouche-Villeneuve (n. Neuilly-sur-Seine 1921 - Parigi 2012), autore di numerosi film in cui si fondono documentario, cinéma-vérité, finzione [...] Parigi durante le ultime drammatiche settimane della guerra d'Algeria; La jétée (1963), cortometraggio narrativo di genere pseudo di un graffito a forma di gatto in varie città francesi; Leila attack (2007). Ha coordinato i contributi di Ivens ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] ha dedicato ampi servizi all'attualità e a scottanti tematiche politiche (Algeria, Vietnam, Ciad, Libano, Biafra, caduta del muro di Berlino). Attivo poi con l'agenzia Magnum (1979), ha prodotto film, perlopiù lungometraggi (Reporters, 1980; San ...
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Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui [...] del gennaio 1956 guidò un governo radical-socialista. Egli dovette fronteggiare la difficile situazione nel Nord-Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l'indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...