Viaggiatore francese (Mauzé 1799 - ivi 1838); soggiornò due volte nel Senegal (1815, 1824-27). Di là, dopo una sosta al Niger, raggiunse tra i primi europei la favolosa Timbuctù (1828), e rientrò poi in [...] patria attraverso il Sahara e l'Algeria. Ha lasciato un interessante Journal (3 voll., 1830). ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] nel 1966) e J. Brossel. Nel 1962 ha intrapreso l'insegnamento accademico presso la vi Università di Parigi. Dal 1973 è professore presso il Collège de France, dov'è titolare della cattedra di Fisica atomica ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] all'università di Paris VIII-Vincennes, dove ha costituito un Centro di studi femminili. Con G. Genette e T. Todorov è tra i fondatori della rivista Poétique (1974). Ha ricevuto il Prix Médicis nel 1969 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 29 ag. 1261), nativo di Troyes e legato alla casa regnante francese. A questa si rivolse per cacciare gli Svevi dal Regno. In una breve sosta a Minorca, approdò a Collo (nell'odierna Algeria) il 28 giugno 1282. Qui tuttavia la situazione era mutata ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] e il Sella respinsero la manovra, e, dopo i primi rovesci francesi, lo stesso C. cambiò idea, al punto che quando il Thiers cui indipendenza era ritenuta indispensabile per il possesso dell'Algeria. L'urgenza di chiarire la questione spinse dunque ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] affidò la sorveglianza dei possedimenti toscani e la sua corrispondenza d'affari. Nel 1830, preparandosi la spedizione francese in Algeria il C. ottenne dal padre il permesso parteciparvi, sotto la protezione del. padrino, il generale Juchereau de ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] cominciarono a lavorare già all’indomani dell’indipendenza dell’Algeria del luglio 1962.
Il progetto originario, dal provvisorio titolo di Parà, avrebbe dovuto raccontare il colonialismo francese dallo sguardo di un ex paracadutista ma, arenatosi, fu ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] nella Legione straniera come semplice cavalleggero, divenendo poi aiutante di campo del maresciallo B. Clausel, governatore francese dell'Algeria. Andato Luigi Bonaparte in esilio negli Stati Uniti d'America dopo la fallita cospirazione di Strasburgo ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] temi erano in senso lato politico-sociali: gli echi della guerra d'Algeria (Le petit soldat, 1960, ma uscito nel 1963 per problemi di ha trasformato subito in un classico della cultura francese del Novecento, riconoscendo a G. un ruolo ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] critico Jacques Rivette, Le coup du berger. In seguito alla diserzione del servizio militare (si rifiutò di combattere nella guerra di Algeria e fu per questo condannato in contumacia), S. si rifugiò con la Huillet prima ad Amsterdam, poi nel 1958 in ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...