FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] essere fra coloro contro i quali era stato posto un veto francese, fuggì a Malta, donde riuscì a raggiungere Livorno e quindi XVIII (1931), 1, pp. 14 s.; E. Michel, Esuli italiani in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, pp. 223, 226, 247; L. Lotti, I ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] 12 giugno 1980. Con le sue posizioni e la sua attività ha segnato un significativo cambiamento nell'ambito degli studi sul cinema, coinvolgendo nella riflessione la realtà accademica e di fatto contribuendo ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] sont les affaires (1942) all'impegno di Les suspects (1957), uno dei rari film sui servizi francesi all'opera durante il conflitto con l'Algeria, alla prova memorabile in La ferme du pendu, dramma familiare e rurale a tinte forti ambientato in ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , il F. in breve divenne figura nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 il governo francese lo inviò in Algeria con l'incarico di studiare e curare le numerose forme di oftalmia che affliggevano i soldati ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] propositi dell’Egitto di conquistare territori della Turchia. Lo scopo era rafforzare la posizione francese di potenza mediterranea, affermatasi con la conquista dell’Algeria del 1830. Ne seguì una clamorosa rottura con l’Inghilterra, che finì con l ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] saranno fondamentali per la sua creatività. Nel 1906 va in Algeria e nel 1911 in Marocco, restando profondamente affascinato dalle nel 1947. Si tratta di papiers découpés (in francese «carte ritagliate»), fogli colorati a tempera ritagliati e ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] campo edile che trasformarono la capitale.
Attiva fu la politica coloniale (colonialismo), che portò i Francesi a stabilire il proprio saldo controllo su Algeria, Senegal, Cocincina (la parte più meridionale del Vietnam) e Cambogia. Dal 1854 al 1856 ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] L'insoumis (1964; Il ribelle di Algeri), sono una testimonianza della guerra di Algeria e delle azioni dell'OAS (Organisation una serie di ritratti di donne, realizzati per la televisione francese, e con una versione priva di musica e parole della ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] fino al 1835, partecipò alle campagne per la conquista dell'Algeria, fu decorato della Legion d'Onore e, nel 1834, promosso tenente. Nel 1835, inviato in Spagna con la divisione ausiliaria francese, fece le campagne del 1835, 1836 e 1837, fu decorato ...
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Brialy, Jean-Claude
Simona Pellino
Attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato ad Aumale (Algeria; od. Sour el-Ghozlane) il 30 marzo 1933. Per il suo temperamento vivace e il suo sguardo [...] della sua carriera.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza in Algeria, in Germania e in varie città della Francia, al seguito modo di lavorare con i registi più interessanti del cinema francese, alternando ruoli brillanti ad altri più drammatici e amari ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...