USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] di Tolone, dopo aver rischiato di essere deportati in Algeria. Pochi mesi prima, a seguito della liberazione dei reclusi Zurigo, Usiglio fu accompagnato per tre volte alla frontiera francese e rimase agli arresti domiciliari, fino alla partenza per ...
Leggi Tutto
SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] . Poté rientrare in Italia solo nel luglio 1945, dopo due anni trascorsi in vari campi di prigionia dell’Algeria e del Marocco francese, durante i quali fu costretto a una forzata estraneità alla Resistenza italiana ed europea: l’amarezza conseguente ...
Leggi Tutto
VIMERCATI, Ottaviano conte di
Marco Mondini
– Nacque a Milano il 26 marzo 1815, figlio primogenito del conte Giovanni Pietro e di Maria dei conti Martini.
I Vimercati appartenevano alla cerchia delle [...] ranghi per essere impiegata nella campagna contro l’emiro Abdelkader, a capo della ribellione contro i francesi che avevano occupato l’Algeria. L’idea di una spedizione oltremare in un luogo esotico dovette risultare congeniale al giovane Vimercati ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] degli anni Cinquanta, come molti intellettuali e militanti di matrice resistenziale, sposò la causa dell’Algeria contro la dominazione francese, fornendo sostegno al Fronte di liberazione nazionale (FLN) algerino tanto dal punto di vista logistico ...
Leggi Tutto
BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] questi temi scrisse ancora Glieredi della Turchia, Roma 1880; Algeria,Tunisia e Tripolitania. Studi di geografia politica, Milano 1881; (volume VI, parte 1 della stessa serie), oltre che francese) belga, svizzera, ungherese, turca.
Opere: tra le opere ...
Leggi Tutto
ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] modo nella difesa della roccaforte di Orano, in Algeria, insidiata dai mori. Appassionato lettore delle opere Settecento. Cultura accademica e conoscenze tecniche dalla vigilia della Rivoluzione francese all’età napoleonica, Bari 2003, ad ind.; T. de ...
Leggi Tutto
RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] dirigerne la politica estera. Con la fine della guerra di corsa (1815), la Tunisia, schiacciata tra la presenza francese in Algeria (1830) e la rinnovata ingerenza turca in Tripolitania, aveva iniziato un processo di apertura nei confronti del mondo ...
Leggi Tutto
DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] solo quando fu provata la sua estraneità al fatto.
Ormai inviso al governo francese, nel giugno '58 gli fu comminato l'ordine di deportazione in Algeria. Partito da Marsiglia insieme ad altri trentacinque italiani, al principio di luglio giunse ...
Leggi Tutto
MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] ’anno dopo fu in tournée in Germania, Francia, Spagna e Algeria come solista di chitarra e di oboe. Il 7 giugno 1892 Cottin; secondo alcune fonti, si sarebbe stabilito nella capitale francese per circa due anni, per rientrare a Bologna all’inizio ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] di battaglione nella Legione straniera (combatterà nel 1849 in Algeria), il B. venne eletto deputato in Corsica per l episodio lo riportava drammaticamente alla luce sulla scena politica francese: l'uccisione del giornalista Victor Noir.
In Corsica ...
Leggi Tutto
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...