Generale francese (Castelnaudary, Alta Garonna, 1815 - Magenta 1859). Percorse i primi gradi della carriera in Algeria; quindi partecipò nel 1849 alla spedizione contro Roma, nel 1851 alla repressione [...] dei tumulti scoppiati a Parigi in seguito al colpo di stato del 2 dicembre, e nel 1854-55 alla guerra di Crimea. Dopo l'attentato di F. Orsini (1858), fu nominato ministro dell'Interno; ma, per l'opposizione ...
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Attore francese (Philippeville, Algeria, 1896 - Suresnes, Parigi, 1963), esordì nel 1921 al teatro Antoine; nel 1937 costituì una propria compagnia dedicandosi con successo a un repertorio classico e romantico. [...] Sullo schermo dal 1921, tra le sue numerose interpretazioni si ricordano: Jocelyn (1923); Le joueur d'échecs (1927); Le capitaine Fracasse (1929); L'Atlantide (1932); Les croix de bois (1932); Crime et ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria. ...
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Generale francese (Nouart, Ardenne, 1823 - Chalons-surMarne 1883); fu a lungo in Algeria, dove divenne (1873) governatore; nella guerra franco-prussiana del 1870, tenne testa a tre corpi d'armata tedeschi [...] sulla Loire. Si pronunciò contro i preliminari di pace votati dall'Assemblea a Bordeaux il 1º marzo 1871. Deputato delle Ardenne nel 1871, senatore nel 1875, fu candidato alla presidenza della repubblica ...
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Viaggiatore francese (Mauzé 1799 - ivi 1838); soggiornò due volte nel Senegal (1815, 1824-27). Di là, dopo una sosta al Niger, raggiunse tra i primi europei la favolosa Timbuctù (1828), e rientrò poi in [...] patria attraverso il Sahara e l'Algeria. Ha lasciato un interessante Journal (3 voll., 1830). ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] e alla riconquista dei territorî perduti. La situazione s'inverte a partire dal 1830, anno dell'occupazione francese d'Algeri provocata dalla tracotanza degli stati barbareschi verso gli stati europei; e da allora l'occupazione di vasti territorî ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] attori, tecnici, drammaturghi) viaggia e recita in Africa: dall'Algeria, attraverso il Sahara, ad Agadèz nel Niger, poi a Zinder punto di riferimento: è il caso dei testi scritti in un francese letterario aulico da B.-M. Koltès (morto a 41 anni nel ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] e Dorghūt Pascià, con il consiglio e il concorso degli alleati francesi, devastarono le coste italiane del Tirreno da Reggio a Nizza, le dei Turchi padroni delle coste dall'Albania al Levante e ad Algeri e di tutte le isole all'infuori di Creta. Il ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] 40 miliardi di m³, rimane limitato a pochi paesi produttori, come Algeria, Egitto, Libia e Nigeria. Le riserve, pari a 10.200 Creys-Malville (Superphenix) da 1200 MW, decisa dal governo francese agli inizi del 1998. Tale centrale, nata negli anni ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] precoce e l'uva da succhi e secca, giacché la Turchia vinifica una minima parte dell'uva prodotta (circa il 2%).
In Algeria, all'arrivo dei Francesi (1830) la superficie vitata era appena di 2.000 ha, di 5.000 ha dopo trent'anni. Nel 1900 si arriva a ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...