Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] seno al quale non era possibile praticare la politica di discriminazione razziale. Drammatica è invece l’emancipazione dell’Algeria, che i Francesi non considerano una colonia, ma parte integrante del territorio patrio. Si tratta di un vero confronto ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] nel 1841. Sottotenente di fanteria a Mons e poi a Bruxelles, ottenne dal governo belga il permesso di seguire le truppe francesi in Algeria (4 ag. 1844), dove restò fino al 1845 e conobbe il generale L.-J. de Lamoricière, comandante delle truppe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] stranieri, provenienti in particolare dalla Russia e dal Giappone. Gli istituti Pasteur si diffusero in Francia, nelle colonie francesi come l'Algeria e la Tunisia e, in seguito, in tutto il mondo. I principali istituti nazionali erano centri di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] coscienza dei personaggi e da essi avvertito, nei termini del filosofo francese Henri Bergson, come durata, come flusso che si anima nella da una raccolta di Vittorio Sereni, Diario d’Algeria (1947); si ricorderà inoltre il precedente poetico della ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] sempre più spesso accompagnata da Maria, si esibì in altre località francesi e in aprile si esibì sei volte a Nantes, dove proprio in di stanza il marito (fino a Costantina, in Algeria) ma quasi sempre esclusivamente per beneficenza o nei cosiddetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] rivela la necessità della nazione. Il processo di nation building francese può, ovviamente, già annoverare l’esistenza di una capitale, nella penisola indocinese. Nel 1881, già in possesso di Algeria e Senegal, la Francia con il trattato del Bardo ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] moti reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria nell'aprile 1867. ma il governo francese lo intercettò a Marsiglia e, dopo una breve detenzione, lo rispedi a Roma.
Nel settembre ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] quella delle tessere dei mosaici veneziani e quella dei neoimpressionisti francesi e dei divisionisti italiani (Dalai Emiliani, 1996, I, dell’Anti-procès contro gli orrori della guerra in Algeria, alla galleria Brera, alla quale però Tancredi decise ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] mesi e quindi espulso, il D. tornò a Gibilterra per ripartire subito dopo alla volta di Algeri, la città che era appena stata occupata dai Francesi. Sperava di trovarvi un arruolamento ma ben presto, deluso nelle sue aspettative e forse interessato ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] il nome di L. Schwartz, Medaglia Fields nel 1950, militante trozkista già negli anni Trenta. Quando nel 1954 l’Algeria, colonia francese, inizia la sua lotta per l’indipendenza al pari di molti altri paesi del cosiddetto Terzo mondo, Schwartz non ha ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...