PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] del palazzo al-Manār nella Qal῾a dei Banū Ḥammād, in Algeria orientale, di epoca hammadite (1015-1152), sono venuti alla luce di episodi cavallereschi, alcuni dei quali di tradizione francese. Dodds (1979) riconosce negli artisti maestranze mudéjares ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] una giovane matrona romana. Fu sepolto a Tennes in Algeria nel V sec. e scoperto nel 1936.
10 d'un roi barbare en Europe orientale, Mosca 1934 (in russo, con riassunto in francese alle pp. 119-125); A. Mongait, Archaeology in the U.S.S.R., Mosca ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] L'art. 16 della Costituzione della Quinta Repubblica francese si ispira a una logica largamente analoga là dove efficacemente a far uscire la Francia dalla crisi creata dalla guerra d'Algeria e a porre le basi di un nuovo regime costituzionale (v. ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] mandorla. Tale strumento, noto nella terminologia tipologica italiana, francese e anglosassone con i nomi di amigdala, bifacciale, arcaiche di H. sapiens (Ternifine, attuale Tighennif, in Algeria; Bodo e Garba III in Etiopia; Saldanha, noto anche ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] modello classico: per es. nei mosaici di Timgad, in Algeria, le rappresentazioni del Trionfo di Venere o del mito di Ovide moralisé, un lunghissimo poema di incerto autore, scritto in francese fra il 1316 e il 1328.La tradizione delle Metamorfosi di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] (Antarados), mentre poco più a sud gli scavi francesi hanno messo in evidenza il grande centro religioso di Amrit di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza commerciale fenicia è stata riscontrata ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] , così chiamata dal sito di Bir el-Ater in Algeria, è caratterizzata da punte peduncolate e da punte foliate ai cavalli; anche il sito dell'Hortus, nel Mezzogiorno francese, venne utilizzato in stagioni differenti per cacciare specie diverse. ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] sono lo spagnolo, il russo, l'arabo, il portoghese, il francese. In certi paesi si parla più di una lingua. In Sudafrica, 40 abitanti su 100. I paesi del Maghreb sono: Tunisia, Algeria e Marocco.
L'Africa nera
Nella grande area posta al centro ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] o di vita meramente municipale, di quelle che si dicono in francese patois e in italiano, dal Cinquecento, si sono dette dialetti. In di persone in Siria, Palestina, Egitto, Libia, Algeria, Tunisia, Marocco e in altri venti Paesi, concentrati ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ; E. Piscitelli, Stato e Chiesa sotto la monarchia di luglio, Roma 1950, ad indicem; C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, Pio VIII y la ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...