LA NOË, Gaston-Ovide de
Attilio Mori
Ufficiale e geografo francese, nato a Limoux (Aude) nel 1836, morto a Parigi il 1° settembre 1902. Partecipò come ufficiale del genio alla guerra del 1870 e si occupò [...] originali. Addetto al "Service Géographique de l'Armée", compì numerose campagne di rilevamento in Francia e in Algeria, che gli permisero di approfondirsi nella topografia basata sulla interpretazione scientifica delle forme del terreno. Un suo ...
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STEEG, Théodore
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato a Libourne (Gironda) il 19 dicembre 1868. Professore di filosofia all'università, percorse una brillante carriera fino al 1904. In questo [...] e Leygues (gennaio 1920-gennaio 1921), affermò tali qualità da essere, nel 1921, nominato governatore generale dell'Algeria (luglio 1921-aprile 1925), quindi, dopo aver preso parte al gabinetto Painlevé, presidente generale del Marocco (ottobre ...
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JULIA, Gaston Maurice
Matematico francese, nato a SidiBel-Abbès (Algeria) il 3 dicembre 1893. È stato professore di analisi superiore alla Sorbona dal 1925 al 1964 e di geometria al Politecnico di Parigi [...] dal 1936 al 1964.
È membro dell'Académie des Sciences di Parigi, socio dell'Accademia dei XL dal 1951, accademico pontificio dal 1955.
Notevoli i contributi da lui dati all'analisi matematica. Ha studiato ...
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GRAZIANI, Jean-César
Generale, nato a Bastia nel 1859. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr, iniziò la carriera distinguendosi in particolar modo nelle operazioni in Algeria. Generale di brigata nel 1912, [...] al comando del II corpo d'armata. Nel 1918 ebbe il comando delle truppe francesi in Italia. Qui ebbe poi il comando della 12° armata (una divisione francese e tre italiane), che nella zona di fronte a Valdobbiadene riuscì a costituire una testa ...
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FLATTERS, Paul-François-Xavier
Attilio Mori
Ufficiale ed esploratore francese, nato a Laval nel 1832. Partecipò nel 1859 alla guerra d'Italia e più tardi a quella franco-prussiana, dove fu fatto prigioniero [...] il 16 febbraio 1881 ai pozzi di Bir el Garamo. In suo onore venne battezzato il forte francese eretto presso Temassinin nei territorî dell'Algeria meridionale, a 360 km. a SO. di Gadames.
Bibl.: V. Derrécagaix, Explor. du Sahara; les deux missions ...
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KRALIK, Jean-Louis
Augusto Béguinot
Botanico francese, nato a Strasburgo il 28 luglio 1813, morto a Tresserne, presso Aix-les-Bains, il 19 febbraio 1892. Insegnò dapprima nella città natale lingue e [...] a Parigi come conservatore dell'erbario Webb (1851-54) e poi di quello di E. Cosson. Viaggiò l'Egitto, l'Algeria, la Turchia e altri paesi del Mediterraneo, facendo ricche collezioni che largamente distribuì a molti musei botanici e illustrò in ...
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PÉGOUD, Adolphe
Aviatore francese, nato a Montferrat (Isère) il 13 giugno 1889, morto in combattimento nel cielo di Petit Croie (Alsazia) il 31 agosto 1915. Servì dapprima in Algeria, dove conquistò [...] il grado di maresciallo. Quindi (1913) si dedicò all'aeronautica, compì riusciti esperimenti di discesa in paracadute e divenne pilota abilissimo, famoso specialmente come acrobata e inventore del "cerchio ...
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MÁḤKAMAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che significa tribunale e che nell'uso moderno, sia ordinario sia ufficiale, degli Europei (dal primo trentennio del sec. XIX), in alcuni paesi di lingua [...] personale, incluse le successioni, e in qualche paese, p. es. l'Egitto, anche in materia di fondazioni pie o waqf;. In Algeria si usa come forma francese mahakma (dal dialettale mhakmah); in Egitto mehkemeh (al plur. mehkémehs), se si scrive in ...
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GOURBI
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo divenuto corrente nella letteratura coloniale francese riguardante l'Algeria e il Marocco, per designare la capanna indigena di frasche oppure avente le mura [...] di fango o pietre e il tetto di paglia o di frasche. È l'arabo dialettale gurbī (cioè qurbī), al plur. grābà, a cui nei dialetti dell'Arabia meridionale corrisponde kurbī, al plur. karābī (C. de Landberg, ...
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KSAR (al plur. Ksour)
Carlo Alfonso Nallino
Trascrizione usuale francese, per Algeria, Tunisia e Marocco, della pronunzia dialettale qṣar (plur. qṣūr) dell'arabo orientale e letterario qaṣr (plur. quṣūr) [...] -bizantina dal latino castrum. La voce entra in moltissimi nomi di località dell'Africa settentrionale; ma nella Kabilia e nell'Algeria meridionale ha il significato di villaggio fortificato o almeno cinto da mura, come nei dialetti arabi del Neǵd. ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...