IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] coloniale, due grandi sforzi demografici, nel Canada e nell'Algeria), ma riceve i suoi stimoli, oltre che dal vecchio , assai più ardimentose nelle imprese coloniali che non nelle imprese francesi stesse.
In America, dalla guerra cubana (1897) in poi ...
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SUEZ, Canale di (XXXII, p. 958; App. II, 11, p. 929)
Ettore ANCHIERI
Mario TORSIELLO
Carlo DELLA VALLE
Il traffico nel canale, dopo la flessione del periodo della seconda guerra mondiale, è risalito [...] Keightley, comandante delle forze operanti il gen. inglese sir H. Stockwell; vicecomandanti francesi. Forze terrestri tratte da Inghilterra, Germania, Algeria, Libia e Cipro: inglesi: 3ª divisione fanteria, 10ª divisione corazzata (non impiegata ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] Tripolitania costiera ed a Qābis (Gabes) nella Tunisia, donde probabilmente le notizie del progredire dell'occupazione francese dell'Algeria lo indussero a riprendere il ritorno verso oriente. Giunse a Bengasi nel ramaḍān 1256 (novembre 1840), e ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] legge 17 maggio 1946 è stata nazionalizzata la Banca di Algeria; il 17 maggio 1946 è stata nazionalizzata l'industria dei controllo statale è più diretto e profondo che nel sistema francese. L'opinione pubblica inglese è molto discorde sui principî e ...
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Ingegneria civile
Sergio Pone
Definire l'i. c. all'inizio del 21° sec. significa interrogarsi sul senso di 'illusione necessaria' che si accompagna al fare dell'uomo, alla sua costante volontà di modificare [...] suo Wadi Dib Bridge, ponte strallato entrato in funzione in Algeria nel 1998 e costruito in calcestruzzo armato precompresso, si è temperato che hanno reso la società di ingegneria francese leader europea nel settore delle chiusure trasparenti. Tra ...
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RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] tra il Medio Atlante e l'Atlante telliano dell'Algeria. I terreni terziarî e secondarî sono suborizzontali o debolmente con Orano.
Bibl.: Carta spagnola a 1 : 50.000 e carta francese a 1 : 200.000; Mapa del protectorado español en Marruescos, a ...
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MOUSTERIANA, CIVILTA'
Raffaello Battaglia
'. La civiltà paleolitica, che prese il nome dal riparo sotto roccia di Le Moustier in Dordogna (G. de Mortillet, 1869), è caratterizzata dall'uso di manufatti [...] e forse anche come armi, diedero gli abitati trogloditici francesi del Petit-Puy Moyen, di La Chapelle-aux-Saints, località il Mousteriano si trova spesso nelle caverne. In Algeria M. Reygasse scoperse una nuova industria mousteriana, denominata ...
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REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] il colpo di stato del 2 dicembre 1851, con le deportazioni in Algeria, in Guiana, in Corsica, e con gli esilî nel Belgio, maggiore erano "de l'autre côté".
Il partito repubblicano francese ebbe grande efficacia nella storia mondiale, perché esso non ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] prende lo spunto dalla vita avventurosa e ambigua d'una cantante francese del sec. XVII: G. si è lasciato andare in 2ª ed., col titolo Voyage en Espagne, 1845) ne seguono altri in Algeria, in Italia, in Grecia e in Turchia, in Russia: ne vengon fuori ...
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IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] dànno alle comunità ibāḍite un carattere austero. Rifuggono dalla mistica e quindi non hanno le confraternite religiose su essa fondate.
Il governo francese in Algeria sottopone gl'Ibāḍiti ai loro qāḍī o giudici nello Mzāb e al giudizio dei tribunali ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...