Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] 12 paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria e Tunisia, Egitto, Israele, Giordania, Autorità Mediterraneo, l’organismo internazionale intergovernativo lanciato dal presidente francese N. Sarkozy.
L’obiettivo strategico di rafforzare le ...
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Nome d'arte del regista cinematografico francese Christian François Bouche-Villeneuve (n. Neuilly-sur-Seine 1921 - Parigi 2012), autore di numerosi film in cui si fondono documentario, cinéma-vérité, finzione [...] Parigi durante le ultime drammatiche settimane della guerra d'Algeria; La jétée (1963), cortometraggio narrativo di genere pseudo di un graffito a forma di gatto in varie città francesi; Leila attack (2007). Ha coordinato i contributi di Ivens ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] ha dedicato ampi servizi all'attualità e a scottanti tematiche politiche (Algeria, Vietnam, Ciad, Libano, Biafra, caduta del muro di Berlino). Attivo poi con l'agenzia Magnum (1979), ha prodotto film, perlopiù lungometraggi (Reporters, 1980; San ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] Francia, dove represse i movimenti rivoluzionarî; di ritorno in Algeria, vi ottenne (1851) il comando in capo delle la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando dell'esercito francese d'Oriente: dopo la campagna di Dobrugia, sbarcò in Crimea, ...
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Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] (1837). All'inizio del Secondo Impero fu per breve tempo ministro della Guerra, quindi governatore dell'Algeria per sette anni, e maresciallo di Francia; poi (1859-67) di nuovo ministro della Guerra. Durante il suo ministero si ebbe la spedizione in ...
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Generale francese (Nancy 1854 - Thorey 1934). Combatté con J.-S. Gallieni nell'alto Tonchino, dove fu il capo di gabinetto del governatore; poi (1898) passò, ancora con Gallieni, nel Madagascar, dove domò [...] insurrezione antifrancese; destinato in Algeria (1903), comandò (1907) una campagna nella Chaouia. Alto commissario nel Marocco (1908), ridusse all'obbedienza le tribù indigene, assicurando il territorio al dominio francese. Lasciato il Marocco (1921 ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] plenipotenziario in Russia, deputato alla Legislativa, si dichiarò favorevole alla spedizione di Roma, ma contrario al colpo di stato di Luigi Napoleone, che lo costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). ...
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Appellativo di origine francese («piede nero») dato, con intonazione spregiativa, ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai Francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia conquistasse [...] l’indipendenza (probabilmente perché i guidatori dei battelli a carbone che un tempo facevano servizio nel Mediterraneo erano spesso algerini e avevano l’abitudine di camminare a piedi nudi sul carbone) ...
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Generale francese (Lorient 1849 - Pont-Scorff, Morbihan, 1927); generale di corpo d'armata (dal 1908), allo scoppio della Prima guerra mondiale si segnalò alla Marna e alla battaglia della Champagne del [...] 1915; quindi passò al comando del gruppo delle armate del centro fino al marzo 1916. Successivamente fu inviato in missione in Algeria; passò nella riserva nel 1917. ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] . it. I dannati della guerra, 2002) L. ha raccolto una serie di servizi giornalistici effettuati per il quotidiano francese Le Monde in Angola, Srī Laṅka, Burundi, Colombia e Sudan, sottolineando come alcuni conflitti siano ignorati dai mass media ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...