Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] occidentale o africano, di Berberia (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l'Andalusia, e dal sec II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] affidò la sorveglianza dei possedimenti toscani e la sua corrispondenza d'affari. Nel 1830, preparandosi la spedizione francese in Algeria il C. ottenne dal padre il permesso parteciparvi, sotto la protezione del. padrino, il generale Juchereau de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] centro anche del suo contrasto con i cosiddetti “esistenzialisti” francesi, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir su tutti. Per Camus, nato e cresciuto in Algeria, la guerra d’Algeria rappresenta un episodio di profonda frattura interiore: da un lato ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] solo una tazza è sopravvissuta alla Rivoluzione francese. Ventotto doccioni in piombo, circondati da e la vasca erano disposti nel vestibolo della sala del trono. Anche in Algeria, nella Qal'a dei Banū Ḥammād (fine sec. 11°), è stata ritrovata ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] paese risulta importante anche per la stabilità dell’area.
L’Algeria fonda le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che coloniale (l’esempio più riuscito dell’assimilazionismo francese); la guerra di liberazione (vera e propria ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera sorge nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie limitata [...] 7% della popolazione) ed è adottata in 19 cantoni. Il francese (20,4%) è parlato soprattutto nelle regioni occidentali – denominate europei non-Oecd, Kazakistan, Libia, Nigeria e Algeria.
Difesa e sicurezza
La Confederazione elvetica, nonostante ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] un riferimento nella cultura germanica, con il neo-tradizionalismo francese teorizzato da Maurice Denis (Campana, 1991, pp. 35 e nello Jonio, a Malta (ottobre 1915) e in Algeria, fu decorato della medaglia di bronzo al valore militare per avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] dei consumi.
Necessità della poesia
Vittorio Sereni
Diario d’Algeria
Non sa più nulla, è alto sulle ali
il spesso una valenza mistica, con un chiaro rimando alla tradizione francese secentesca; immagini semplici appartenenti al mondo della natura – ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] come guida archeologica dopo la conquista dell’Algeria da parte della Francia (1830), poiché colmava . Labus, Notizie biografiche dell’abate S.A. M., in Opere varie italiane e francesi di Ennio Quirino Visconti, II, Milano 1829, pp. 505 s.; B. Del ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] cominciarono a lavorare già all’indomani dell’indipendenza dell’Algeria del luglio 1962.
Il progetto originario, dal provvisorio titolo di Parà, avrebbe dovuto raccontare il colonialismo francese dallo sguardo di un ex paracadutista ma, arenatosi, fu ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...