Generale e uomo politico francese, nato a Rennes il 29 aprile 1837, morto a Bruxelles il 30 settembre 1891. Avviatosi alla carriera militare, prese parte alla campagna d'Italia del 1859, e fu ferito a [...] Turbigo. Militò poi in Algeria e nell'Indo-Cina e dal 1866 al 1870 fu uno dei comandanti della scuola militare di Saint-Cyr. guerra e nel 1884 ebbe il comando della divisione delle truppe francesi d'occupazione in Tunisia, da dove, venuto a conflitto ...
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HOUELLEBECQ, Michel
Elisabetta Sibilio
Pseudonimo di Michel Thomas, scrittore, sceneggiatore, regista e attore francese, nato a Saint-Pierre, nell’isola di Réunion, il 26 febbraio 1958. Scrittore tra [...] dei genitori fu affidato prima ai nonni materni in Algeria e poi alla nonna paterna della quale, per riconoscenza territorio, 2010), insignito nel medesimo anno del più importante premio francese, il Goncourt. Qui l’autore rappresenta sé stesso, e la ...
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Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome di principe Girolamo, cioè [...] guerra in Crimea (1854-1855), donde tornò gravemente ammalato; coprì l'ufficio di ministro d'Algeria (1858), in cui diede impulso all'attività coloniale francese. Nel 1859, il suo matrimonio con Clotilde di Savoia, che precedette di pochi mesi la ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] lo giudicavano con favore. L'ostilità dei governi francese e cinese e le perplessità di molti altri governi popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e Portogallo, considerandolo un "accordo discriminatorio" non lo ...
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Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] opera data a difendere in ogni campo l'egemonia intellettuale francese.
Suo figlio Louis-Marie-Armand, nacque nel 1801 e , ispirandovi, fra altro, una serie di articoli sull'Algeria, che ebbero notevoli ripercussioni politiche.
Bibl.: Le livre ...
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TUAREG
Isabelle Dumont
Popolazione berbera dell’Africa sahariana tradizionalmente composta di pastori nomadi, spesso affiliati a confraternite ed essenzialmente di religione islamica, seppure con alcune [...] in Mali e il resto in Burkina Faso, Libia e Algeria. L’assai gerarchizzata società t. era originariamente strutturata su si trovano le importanti miniere di uranio sfruttate dalla società francese Areva. Gli accordi di pace del 1995 non risolsero i ...
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Filosofo francese, nato a El-Biar (Algeria) il 15 luglio 1930 da famiglia ebrea. Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, [...] -ce-que le structuralisme?, Parigi 1967; G. Vattimo, Le avventure della differenza, Milano 1980; M. Ferraris, Differenze. La filosofia francese dopo lo strutturalismo, ivi 1981; Les fins de l'homme. A partir du travail de Jacques Derrida, a cura di J ...
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Veste caratteristica dell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto, che si porta sopra tutte le altre vesti ed è comune (salvo lievissime varietà) a uomini e donne, a musulmani e a ebrei locali. È [...] nelle campagne della Tripolitania e in tutta la Cirenaica gerd, in Algeria e Marocco ḥā'ik o ksā (\arabo\, in qualche luogo si nella Francia settentrionale e nelle Fiandre), barracan in francese antico, barragan in spagnolo, barregana in portoghese, ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] fra Pisa e Tunisi del 16 maggio 1343 dovana) e il francese douane. Già nella prefazione del Liber abaci, composto nel 1202 scriba in duana bugee (ossia di Bugia nell'attuale Algeria) pro pisanis mercatoribus ad eam confluentibus constitutus esset". ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] nel 1966) e J. Brossel. Nel 1962 ha intrapreso l'insegnamento accademico presso la vi Università di Parigi. Dal 1973 è professore presso il Collège de France, dov'è titolare della cattedra di Fisica atomica ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...