Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] . Zola, R. si confrontò con la tradizione del naturalismo francese, proponendo il cinema come arte nuova e dinamica, capace di celebrazione didattica dei cento anni dell'occupazione francese dell'Algeria, su commissione della medesima Société. Film ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] per l'indipendenza (raggiunta nel 1962). Il francese René Vautier, che appoggiava il Front de libération nationale (FLN), firmò opere ormai classiche come Une nation, l'Algérie (1955) e Algérie en flammes (1958). Quasi contemporaneamente gli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
il maggior produttore africano fino agli anni 1960, quando vennero emergendo Algeria, Libia e Nigeria. La produzione di greggio supera (2006) i ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] sulla Mauritania nel 1969 e raggiunse con l’Algeria un accordo sui confini nel 1970. Sul piano berbera e arabo-islamica e i rapporti con il mondo occidentale spagnolo e francese caratterizzano l’arte moderna in M. (M. ibn ‛Alī Rabatī e M ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] ufficiale è l’arabo, ma nell’uso comune si parlano il francese e numerosi dialetti derivati dall’arabo stesso. Religione prevalente è e venivano riallacciate le relazioni diplomatiche con l’Algeria, interrotte nel 1976.
Nel 1980 Heydalla assunse ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] 1999) e Vaste est la prison (1995). In ricordo dei numerosi Algerini uccisi nella guerra civile, ha pubblicato Le blanc d'Algérie (1996; trad. it. 1998) e Oran, langue morte (1997; trad. it. Nel cuore della notte algerina, 1998), sulle donne vittime ...
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Attore francese (Philippeville, Algeria, 1896 - Suresnes, Parigi, 1963), esordì nel 1921 al teatro Antoine; nel 1937 costituì una propria compagnia dedicandosi con successo a un repertorio classico e romantico. [...] Sullo schermo dal 1921, tra le sue numerose interpretazioni si ricordano: Jocelyn (1923); Le joueur d'échecs (1927); Le capitaine Fracasse (1929); L'Atlantide (1932); Les croix de bois (1932); Crime et ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] 1995, I racconti del cuscino).
A fronte della vivacità del c. francese, inglese, in parte anche italiano, il c. tedesco, dopo la destino), mentre in altri paesi arabi (come Tunisia, Algeria, Marocco) la situazione è indubbiamente critica, al pari di ...
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SIGNORET, Simone
Eugenio Ragni
(App. IV, III, p. 327)
Attrice cinematografica e drammatica francese, morta ad Autheuil-Anthouillet (Eure) il 30 settembre 1985. Protagonista di film molto noti (fra gli [...] attore Y. Montand, firmatari, con non molti altri intellettuali francesi, dell'appello antinucleare di Stoccolma (1950), del manifesto di J.-P. Sartre contro la repressione in Algeria (1962), del telegramma contro l'invasione russa in Cecoslovacchia ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] delle cinematografie di riferimento degli anni Sessanta e Settanta, come quelle di Algeria, Angola, Niger, Nigeria. Inoltre, se in alcuni casi i colonizzatori (in particolare i francesi e in parte gli inglesi, per es. in Ghana) avevano investito nel ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...