CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 29 ag. 1261), nativo di Troyes e legato alla casa regnante francese. A questa si rivolse per cacciare gli Svevi dal Regno. In una breve sosta a Minorca, approdò a Collo (nell'odierna Algeria) il 28 giugno 1282. Qui tuttavia la situazione era mutata ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] e il Sella respinsero la manovra, e, dopo i primi rovesci francesi, lo stesso C. cambiò idea, al punto che quando il Thiers cui indipendenza era ritenuta indispensabile per il possesso dell'Algeria. L'urgenza di chiarire la questione spinse dunque ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] coincise con quello della specializzazione, e con la guerra d’Algeria (1954-1962) (Il buon rieducatore, cit., p. 15 1970, n. 42, pp. 92-106, tradotto in tedesco, francese e spagnolo).
Nel 1972 attraversò una crisi che fu insieme professionale, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] affidò la sorveglianza dei possedimenti toscani e la sua corrispondenza d'affari. Nel 1830, preparandosi la spedizione francese in Algeria il C. ottenne dal padre il permesso parteciparvi, sotto la protezione del. padrino, il generale Juchereau de ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] un riferimento nella cultura germanica, con il neo-tradizionalismo francese teorizzato da Maurice Denis (Campana, 1991, pp. 35 e nello Jonio, a Malta (ottobre 1915) e in Algeria, fu decorato della medaglia di bronzo al valore militare per avere ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] come guida archeologica dopo la conquista dell’Algeria da parte della Francia (1830), poiché colmava . Labus, Notizie biografiche dell’abate S.A. M., in Opere varie italiane e francesi di Ennio Quirino Visconti, II, Milano 1829, pp. 505 s.; B. Del ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] cominciarono a lavorare già all’indomani dell’indipendenza dell’Algeria del luglio 1962.
Il progetto originario, dal provvisorio titolo di Parà, avrebbe dovuto raccontare il colonialismo francese dallo sguardo di un ex paracadutista ma, arenatosi, fu ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] modo, di prestare aiuto agli amici italiani in Francia e ai francesi che passavano dall’Urbe. Se Parigi parlava al suo spirito, l’attuale Thailandia), Giava; e ancora l’Egitto, la Tunisia, l’Algeria. E se l’America è ‘ridotta’ solo alla Bolivia e al ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] nella Legione straniera come semplice cavalleggero, divenendo poi aiutante di campo del maresciallo B. Clausel, governatore francese dell'Algeria. Andato Luigi Bonaparte in esilio negli Stati Uniti d'America dopo la fallita cospirazione di Strasburgo ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] nel 1836. Qui fu interprete e traduttore giurato, e ingegnere portuale per le autorità francesi.
Morì ad Algeri l'11 ottobre 1846 e fu sepolto con cerimonia massonica.
Fonti e bibliografia
Pantheon dei martiri della libertà italiana, I, Torino ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...