Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] Constantina e Bugia senza grandi difficoltà creando un Regno nell'Ifriqiyya che, nella fase di massima espansione, incorporò anche Algeri. La disfatta degli ultimi Banū Ghaniya portò alla creazione di uno stato integrato nel Maghreb. A lungo termine ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] privilegio di concessione esecutoriatto il 4 apr. 1564 veniva anche ricordato il valido aiuto dato al sovrano nella spedizione di Algeri. Il 1º maggio 1564, nell'imminenza di nuove sortite della flotta turca, il viceré lo incaricò di organizzare le ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] documento dell'Inquisizione, in Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, Padova 1970, II, pp. 829-848; C. De Frede, Pomponio Algeri nella riforma religiosa del Cinquecento, Napoli 1972, p. 205; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli. Il processo agli ateisti ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] sotto il comando del giovane generale Bonaparte. Ma molti preferiscono considerare la spedizione della Francia di Carlo X contro Algeri del 1830, preceduta e giustificata da un ardente discorso di René de Chateaubriand alla Camera dei deputati del ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ambasciate di Israele a Buenos Aires nel 1992 (attribuito a Hezbollah) e a Bangkok nel 1994; l’assalto al consolato francese ad Algeri (5 morti) nello stesso anno; la bomba di al-Qā‛ida che uccise 19 cittadini americani in Sud Arabia nel 1996, gli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , che sottolineò il carattere di soggetto autonomo dei Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Giovanni Andrea e il D. sembra essere stato preparato nel 1601, quando al D. fu affidata una spedizione di 17 galee contro Algeri, mentre Giovanni Andrea si congedava dal servizio del re di Spagna. Ma fu con la morte di Giovanni Andrea nel 1606 che ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] del 1539, l'intensificarsi della paura ottomana nel 1542-41 in seguito alla disastrosa spedizione spagnolo-genovese ad Algeri, e poi, nell'estate del 1545, le aspirazioni dell'imperatore su Genova, facilitate dall'impopolarità di Giannettino Doria ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Bretagna, dove speravano di svolgere unazione più incisiva.
Dall'Inghilterra Tarchiani e il C. seguirono le truppe britanniche ad Algeri, in Sicilia, e a Paestum, dove sbarcarono il 12 sett. 1943, scortati da alcuni ufficiali dello Special Operations ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] Tabarca), la fama del D. come capitano di mare divenne enorme, tanto più che l'anno dopo, nella disastrosa spedizione di Algeri guidata dallo stesso Carlo V (nel naufragio furono decimate anche le galee di Andrea Doria), il D. riportò somma lode per ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.