MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] ritornarono quindi verso il porto e le ostilità furono sospese in attesa dell'esito delle trattative in corso ad Algeri.
Nel primo giorno di operazioni gli Americani sbarcati sulla spiaggia di Fedhala furono 7750; furono perduti per inesperienza 137 ...
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JUIN, Alphonse
Giorgio MEMMO
Generale francese, nato a Bona (Tunisia) il 16 novembre 1888. Proveniente dalla fanteria, partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima Guerra mondiale, durante [...] del Marocco, indi tutte le forze dell'Africa del Nord. Nel novembre 1942, all'atto dello sbarco alleato in Africa, diramò da Algeri gli ordini per evitare spargimento di sangue e si mise senz'altro a disposizione del gen. H.-H. Giraud, che gli affidò ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , sotto la protezione del. padrino, il generale Juchereau de Saint-Denis, sottocapo di Stato Maggiore; e rimase ad Algeri anche dopo la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] , nella quale la flotta spagnola fu pressocché distrutta. Ritornato in patria, nel 1784 prese parte alla spedizione contro Algeri. In seguito fu in continua guerra contro i Barbareschi che solcavano il Mediterraneo, arrecando gravi danni al commercio ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] l'OLP e ‛Arafāt raggiunsero due importanti vittorie diplomatiche: da parte araba, mentre la conferenza al vertice di Algeri del novembre 1973 riconobbe l'OLP come "il solo rappresentante legittimo del popolo palestinese", il successivo "vertice" di ...
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MARTY, Andre
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a Perpignano (Pirenei Orientali) il 6 novembre 1886. Ingegnere meccanico della marina militare durante la prima Guerra mondiale, nel 1919 si [...] il mandato parlamentare e il 26 gennaio 1940 fu condannato in contumacia a cinque anni di prigione. Successivamente, ad Algeri, M. contribuì attivamente all'adesione delle forze democratiche a De Gaulle. Dopo la liberazione della Francia è stato ...
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SALAN, Raoul-Albin-Louis
Generale francese, nato a Roquecourbe (Tarn) il 10 giugno 1899. Nel 1945 quale generale di brigata fu comandante delle truppe francesi al Tonkino, dal 1948, come generale di [...] fu affidato - generale d'armata dal dicembre 1956 - quale delegato del governo e comandante in capo delle forze armate in Algeria subito dopo l'ascesa al potere di Ch. de Gaulle, dal giugno al dicembre 1958. Rimpatriato per l'eccessiva condiscendenza ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] nel 1540 con Aurelia Caracciolo, figlia del marchese di Bucchianico, il C. partecipò l'anno successivo all'infelice attacco ad Algeri. Nel 1543 egli fu uno dei gentiluomini che scortarono il sultano di Tunisi in visita a Napoli. In quell'anno ...
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TITO (App. II, 11, p. 999; III, 11, p. 957)
Marco Dogo
Uomo politico iugoslavo, morto a Lubiana il 4 maggio 1980. J. Broz T. fu negli anni Sessanta il principale animatore della politica estera. Le sue [...] , la decorazione dell'Ordine di Lenin ricevuta a Mosca, la partecipazione, alla testa della delegazione iugoslava, alla IV (Algeri, 1973) e V (Colombo, 1976) Conferenza dei paesi non-allineati, e alla Conferenza di Helsinki (1975) sulla sicurezza ...
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PFLIMLIN, Pierre-Eugène-Jean
Uomo politico francese, nato a Roubaix il 5 febbraio 1907, di origine alsaziana. Studiò diritto all'Istituto Cattolico di Parigi e all'università di Strasburgo. Deputato [...] dell'Assemblea Nazionale nella notte tra il 13 e il 14 maggio 1958, proprio mentre scoppiava la rivolta in Algeri. Presentandosi all'Assemblea, nel tentativo estremo di salvare le istituzioni della Quarta Repubblica, proponeva un progetto di modifica ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.