Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] coste abitate da musulmani: gli schiavi catturati da una parte e dall'altra, poi, venivano o scambiati o riscattati. Algeri venne perciò attaccata parecchie volte, tra 16° e 18° secolo, dalle flotte europee, ma sempre senza risultato.
Una capitale ...
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Corsaro (Sampierdarena 1760 - Algeri 1833). Amico del Massena, gli offrì i suoi servigi durante l'assedio di Genova del 1800 e iniziò allora la sua guerra di corsa contro gli Inglesi. Nel 1818-19 passò [...] a combattere a favore degli insorti venezuelani e nel 1830 prese parte alla spedizione francese contro Algeri, divenendo poi capitano di quel porto. Nel 1832 prese la cittadinanza francese e fu decorato della Legione d'onore. ...
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Ammiraglio francese (Nérac 1881 - Algeri 1942). Comandante effettivo dell'intera flotta francese dal 1939, nel 1940 accettò di entrare nel gabinetto Pétain come ministro della Marina. Legato dalla parola [...] , collaborando attivamente con la Germania (colloquio di Berchtesgaden e protocolli del maggio 1941). Tuttavia in missione ad Algeri al momento dello sbarco angloamericano, ordinò la cessazione del fuoco, soppiantando così nel favore degli alleati il ...
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Storico francese (Algeri 1894 - Parigi 1956), prof. alla Sorbona. Specializzatosi nella storia della Spagna e dell'Occidente musulmano, ha dato in questo campo opere fondamentali, basate anche su felici [...] scoperte ed edizioni di nuovi testi (Inscriptions arabes d'Espagne, 1931; L'Espagne musulmane au Xe siècle, 1932; Histoire de l'Espagne musulmane, 3 voll., 1944-53; Islam d'Occident, 1948; ecc.) ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria. ...
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Storico francese (n. Algeri 1932), direttore di studî all'École pratique des hautes études, prof. all'univ. di Parigi; dal 1993 insegna al Collège de France. Si è occupato sia di storia religiosa (dalla [...] riforma ecclesiastica in Italia nei secc. 11º-12º alle crociate) sia di storia economico-sociale dell'Italia precarolingia e postcarolingia, dedicando le sue ricerche più innovative alla distribuzione ...
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Uomo politico algerino (Berrouaghia 1920 - Algeri 2003). Membro del FNL (aprile 1955), dopo lo sciopero di Algeri del febbraio 1957, da lui organizzato, riparava in territorio tunisino. Presidente dal [...] 1961 del Governo provvisorio della Repubblica algerina (GPRA), Ben Khedda diresse la fase finale della rivoluzione algerina, fino agli accordi di Évian del marzo 1962. Con la vittoria dell'Ufficio politico ...
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Generale (Maromme, Seine-Inférieure, 1794 - Algeri 1864). Partecipò alle spedizioni di Spagna (1823) e Morea (1828-29); in Algeria dal 1839, si distinse nella lotta contro Abd el Kader, guadagnando nel [...] ). Comandante del I corpo d'armata in Crimea, l'8 sett. 1855 P. espugnò la fortezza di Malachov, impresa che gli valse il bastone di maresciallo di Francia e il titolo di duca. Ambasciatore a Londra (1858-59), fu dal nov. 1860 governatore d'Algeria. ...
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Uomo politico algerino (Taher 1899 - Algeri 1985); prima favorevole all'intesa con i Francesi (nel 1938 fondò a tale scopo l'Union Populaire Algérienne), dopo lo sbarco alleato (8 nov. 1942) fu assertore [...] dell'autonomia algerina soprattutto attraverso il "Manifesto del popolo algerino" (10 febbr. 1943). Nel 1955 abbandonò il metodo della non violenza e aderì al Fronte di Liberazione Nazionale. Dal 1958 ...
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Generale inglese (Mount Pleasant, Forres, 1824 - Algeri 1900), si distinse in India durante la rivolta dei sipāhī (1857); fece parte della spedizione Napier in Abissinia (1867-68). Durante la seconda guerra [...] anglo-afgana (1878-80), marciò su Kābul e batté gli Afgani ad Ahmed-Khel, poi a Urza. Comandante in capo dell'esercito indiano, tornò in Inghilterra (1885), dove ebbe la nomina a feldmaresciallo (1894) ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.