BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Gioan Bologna e con la mesura del uomo cavata dall'Arretino...") ed ebraici. Una nota indica che è stato venduto ad Algeri nel 1897 alla vendita della vedova Laperlier.
Accanto al B. operò come pittore e incisore anche Giovanni (Cremona 1725-Parma ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] questi, secondo un tipo assai frequente nell'Africa e nella Spagna.
Bibl.: S. Gsell, Atlas arch. Algérie, f. , n. 59; E. Marec, Hippone la Royale, antique Hippo Regius, Algeri 1954, p. 363 ss.; id., Le Forum de Hippone, in Libyca, II, 1954, p. 363 ss ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il XVI e il XVII secolo, in Nuova Riv. musicale italiana, XVIII (1984), pp. 359-375 (in partic. pp. 363 s.); G. Algeri, Le incisioni della "Galleria Giustiniana", in Xenia, IX (1985), pp. 71-99; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1985, pp. 62 s ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Pio, 160-61; K. v, 14, a. - 130. Caracalla, Giulia Domna e Settimio Severo, come divo, 216; K. v, 14, b. - L. Eschi, Djemila, Algeri 1949, p. 24. - 131. Ingresso E del Foro, già porta della cinta del II sec. - 132. Resti di un piccolo arco vicino al ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] di un castellum, del quale si segue lo sviluppo, l'apogeo e le tappe torbide che portarono al suo abbandono.
Bibl.: A. Berthier, Tiddis, Antique Castellum Tidditanarum, Algeri 1951; id., Tiddis: Une curieuse poterie, in Libyca, II, 1954, p. 264 ss. ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di abitanti (1922), i piani di San Paolo (1929), di Algeri (1930-1934) ecc., vere e proprie lezioni di costruzione logico- un antenato nella macroforma del progetto lecorbusieriano per Algeri), che conoscerà per alcuni anni una travolgente quanto ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Mose da poco ascrittogli, nella galleria del Louvre. Sempre di questo tempo è il Colloquio amoroso nel Museo nazionale ad Algeri.
La Caduta di S. Paolo ora nel Kunsthistoriches Museum di Vienna (ascritta dal Freedberg al Parmigianino) appartiene all ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] ogni tempo alla Numidia (v.). La M. comprese così l'attuale Marocco, parte dell'attuale stato omonimo e tutta l'Algeria costiera ad esclusione della zona di Costantina.
La regione era già unificata sotto una dinastia al momento del primo contatto con ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] di sacrificio, colpisce ancora di più per le affinità con gli affreschi di Dura Europos.
Bibl.: G. Ch. Picard, Castellum Dimmidi, Algeri-Parigi 1947; Fasti Arch., II, 1948, 2802; P. Grimal, in Revue des Études Anciennes, LI, 1949, pp. 177-179; J ...
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TOLEMEO di Mauritania (Πτολεμαῖος, Ptolemaeus)
J. Charbonneaux
Figlio di Giuba e di Cleopatra Thea, a sua volta figlia di Cleopatra VII. Il nome di T. fu certamente scelto dalla madre per collegare suo [...] id., in Libyca, IV, I, 1956, p. 57 s.; V, 1957, i, p. 56 s.; J. Mazard-M. Leglay, Portr. ant. du Mus. St. Gsell, Algeri 1958,p. 22 ss.; M. Hoffmann, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1959, c. 1768, s. v. Ptolemaios v. Mauret.; H. Speier, in W. Helbig, Führer4 ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.