DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] secolo, la Repubblica avrebbe riaperto anche il consolato di Aleppo e concluso trattati con le potenze barbaresche, con Tunisi, Algeri e il Marocco: le lettere indirizzate dal D. agli inquisitori di Stato nel corso del 1744, e da questi puntualmente ...
Leggi Tutto
PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] Badoglio di prendere accordi con il ministro inglese per il suo trasferimento da Lisbona a Brindisi, che raggiunse via Algeri, dove, per desiderio del re, avrebbe dovuto coadiuvare l’azione del governo italiano. Con decreto 1° novembre 1943, riceveva ...
Leggi Tutto
PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] e Bergamo. Cantò a Londra nel 1930 (Norma, Aida, Romeo e Giulietta, L’amore dei tre re), 1935 (L’italiana in Algeri, La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, Turandot, La bohème), 1936 (Aida, Rigoletto, La bohème, I racconti di Hoffmann) e 1939 (Don ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] B., Gerolamo Durazzo, permise a Giovanni De Marchi, ammiraglio della galea capitana, di catturare diversi sciabecchi del rais d'Algeri Mustafà nelle acque di Bordighera: una cinquantina di prigionieri sfilarono per le vie della città nel corso di un ...
Leggi Tutto
DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] di Forte Quezzi sono il culmine dell'opera del D.; all'esplicito riferimento al "Plan Obus" di Le Corbusier per Algeri, egli aggiunse la sua personale sensibilità verso il luogo: cinque lunghe case in linea, che seguono a serpentina l'andamento ...
Leggi Tutto
CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] , A. Vaccà, conseguì, in via breve, la laurea in medicina, e, nel '29, ottenne un contratto presso la Reggenza di Algeri, dove stette poco più di un anno, per rientrare, avventurosamente, in Toscana. Nel '32 era ancora in Africa, a Tunisi: sposata ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 5 ag. 1877.
Tra le sue composizioni, oltre a quelle menzionate, ricordiamo, per chitarra: Cavatina "Languir per una bella" da L'italiana in Algeri, op. 7; Scherzo, op. 11; Gran variazioni sul duetto "Nel cor più non mi sento" da La molinara, op. 16 ...
Leggi Tutto
Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] G. Strehler; Don Carlo, Wozzeck, Viaggio a Reims, regia di L. Ronconi; Cenerentola, Barbiere di Siviglia e Italiana in Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij ...
Leggi Tutto
MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] 2000, pp. 228 s.; R. Berzaghi, Le decorazioni dalla metà del Cinquecento alla caduta dei Gonzaga, in Il palazzo ducale di Mantova, a cura di G. Algeri, Mantova 2003, p. 258; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, p. 389 (s.v. Menghi, Pietro). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] , Habré proseguì la lotta contro Oueddei con il sostegno degli Stati Uniti e della Francia. Nel 1989 un accordo, firmato ad Algeri, pose fine al conflitto con la Libia, stabilendo il ritiro delle truppe libiche e del C. dalla fascia di Aozou, che ...
Leggi Tutto
algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.