MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Giulia da Varano, nel dialogo di Sperone Speroni Della fortuna, ambientato dopo l’infausto esito della spedizione spagnola d’Algeri dell’ottobre-novembre 1541. Fu nominato intanto, proprio l’11 novembre 1541, ufficiale alla Camera degli imprestiti ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Partito d'azione tra cui A. Cianca, A. Tarchiani, A. Garosci, L. Valiani, B. Pierleoni.
Alla fine del settembre 1943, proveniente da Algeri, il G. sbarcò a Palermo e di qui si recò a Napoli, dove s'impegnò nel movimento sindacale e contribuì in modo ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] di chi né perché): in origine, infatti, il librettista sarebbe dovuto essere appunto Anelli, autore della fortunata Italiana in Algeri. Un moto di delusione per il mutato genere trapela dalle recensioni apparse nella Biblioteca teatrale (cit., XII, p ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] nelle riprese moderne dell'opera.
La M. interpretò in seguito anche i ruoli rossiniani di Isabella ne L'italiana in Algeri (Lugo, 1815), Clarice ne La pietra di paragone e Arsace nell'Aureliano in Palmira (rispettivamente Genova e Firenze, 1816 ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] , che però dovette cedere.
Quattro anni più tardi il C. partecipò alla sfortunata impresa condotta da Carlo V contro Algeri: insieme con Agostino Spinola e Antonio Doria, comandava il contingente di seimila italiani che presero parte alla spedizione ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] contro la fortezza di Pefion de Vélez de la Gomera, posta su un dirupato isolotto ai confini dello stato d'Algeri. Nel 1565 partecipò alla spedizione in soccorso dei cavalieri di Malta, attaccati dai Turchi. Dopo tale impresa rientrò a Livorno ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] poté far a meno di riconoscere il felice contributo dato dal G., nella parte di Lindoro, all'opera di Rossini L'italiana in Algeri, andata in scena sempre nello stesso teatro, l'8 ottobre di quello stesso anno.
Il G. si ritirò dalle scene nel 1874 ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] di un castellum, del quale si segue lo sviluppo, l'apogeo e le tappe torbide che portarono al suo abbandono.
Bibl.: A. Berthier, Tiddis, Antique Castellum Tidditanarum, Algeri 1951; id., Tiddis: Une curieuse poterie, in Libyca, II, 1954, p. 264 ss. ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] un patto d'amicizia e commercio con la Turchia. Vi si piegò facilmente Tripoli: Tunisi accettò una tregua; Algeri riluttante, dopo due non fortunate spedizioni spagnole, dovette anch'essa piegarsi. Un doppio matrimonio col Portogallo riamicò alla ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] inglese e l'uso di libri di testo moderni. Questa via fu seguita anche da altri paesi; in Algeria la Francia si vale delle médersa di stato, fondate ad Algeri, a Tlemcen e a Costantina, per preparare qadi, mufti e funzionarî musulmani di varie specie ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.