Pittore, incisore e scrittore d'arte (L'Aia 1857 - Villefranche 1930); allievo di A. Mauve, risentì anche di W. Maris. Compì molti viaggi (Algeri, 1883, 1908, 1912; Egitto, 1912-13; Venezia 1895, 1906) [...] e si stabilì negli ultimi anni in Francia. Ha eseguito soprattutto delicate acqueforti (specialmente paesaggi) ...
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VIVIANI, René-Raphaël
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque in Algeria a Sidi Bel-Abbès l'8 novembre 1863, studiò legge ad Algeri, s'iscrisse al foro di questa città, poi a quello di Parigi, [...] ; gravemente ammalato si ritirò dalla vita pubblica nel 1923 e morì a Plessis-Picquet, il 26 settembre 1925.
Bibl.: Saint-Georges de Bouhélier, Thomson, Dumesnil, Le monument de R. V. à Alger, Parigi s. a.; TH. Serre, Éloge de Viviani, ivi 1930. ...
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Viaggiatore, naturalista e geodeta spagnolo (Barbuñales, Aragona, 1746 - ivi 1821): entrato nel corpo degl'ingegneri militari, nel 1775 prese parte all'impresa militare di Algeri; inviato nell'America [...] Meridionale per i lavori di determinazione dei confini fra le colonie del Plata e quelle portoghesi del Brasile (1781), compì numerosi rilievi geografici. Rilevò anche un tratto della costa argentina meridionale ...
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Personaggio letterario protagonista del romanzo L’étranger (Lo straniero; 1942) dello scrittore francese A. Camus (1913-1960).
Meursault è un uomo che vive ad Algeri, lavorando come impiegato e trascinando [...] la propria vita nell'indifferenza verso tutto ciò che gli accade, fino a quando uccide un arabo. Processato e condannato a morte, affronta impassibile anche questa prova del suo destino ...
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(arabo al-Boulaïda) Città dell’Algeria, alle falde dell’Atlante del Tell; capoluogo del dipartimento omonimo. Mercato agricolo, con industrie alimentari. Nodo di comunicazioni stradali sulla linea ferroviaria [...] Algeri-Orano.
Fondata nel 17° sec., probabilmente da coloni arabi profughi dell’Andalusia, sotto la dominazione turca fu amministrata direttamente dai bey d’Algeri e fu centro commerciale fiorente. ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] all'università di Paris VIII-Vincennes, dove ha costituito un Centro di studi femminili. Con G. Genette e T. Todorov è tra i fondatori della rivista Poétique (1974). Ha ricevuto il Prix Médicis nel 1969 ...
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Uomo politico francese (Reims 1907 - Parigi 1999). Dopo l'armistizio si avvicinò a de Gaulle e nel 1943 divenne commissario alle finanze nel CFLN di Algeri. Direttore degli affari politici al Quai d'Orsay [...] (1945-50), delegato alla conferenza dei Quattro dell'apr.-maggio 1946, ambasciatore al Cairo (1950-54), a Washington (1955-56), a Bonn (1956-58), ministro degli Esteri (1958-68), interpretò e attuò gli ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] (1546). Alla morte di Pier Luigi Farnese, contribuì ad assicurare Parma alla Chiesa, e fu creato dal papa capitano generale della cavalleria pontificia; ebbe poi parte, durante la guerra di Siena (1552-55), ...
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Studioso francese di sociologia, di etnografia e di storia musulmana dell'Africa settentrionale, nato il 14 gennaio 1867, morto il 6 agosto 1926. Fu professore alla Medersa di Tlemcen e a quella di Algeri, [...] degl'indigeni della Barberia, e specialmente le credenze superstiziose. Il libro Magie et religion dans l'Afrique du Nord (Algeri 1908) è una trattazione sistematica del îenomeno magico che per spiegare la vita delle società arabo-berbere del Nord ...
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Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] al fratello Baba Uruj (dal cui nome sembra derivi il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane). Nel 1533 occupò Tunisi e fu nominato dal sultano Sulaiman capitano generale della flotta ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.