. Antica città, di cui ha preso il posto il villaggio francese di Aumale (Algeria, dipartimento di Algeri). A torto si è voluto collocare in questa località Auza, colonia fondata in Libia, nel sec. IX [...] a. C., da Ithobaal re di Tiro (doveva essere sulla costa, come tutte le altre colonie fenicie) e Auzea, dove, sotto Tiberio, fu ucciso il ribelle Tacfarinas (questo castellum doveva essere assai più a ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , in Maestri del disegno nelle civiche collezioni genovesi (catal.), a cura di P. Boccardo, Genova 1990, pp. 106 s., n. 47; G. Algeri, C. A. T., in Genova nell’età barocca, a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992a, pp. 269 s., n ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] -1634, ibid., 16 (1984), pp. 55-90; S. Lancel - É. Lipiński, s.v. Icosium, in DCPP, p. 226; L. Golvin, s.v. Algeri, in EAM, I, 1991, pp. 392-93.
Ashir
di Alessandra Bagnera
Antica città (ar. Ašīr) fortificata del Nord Africa, situata circa 100 km a ...
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Kacimi, Mohamed
Kacimi, Mohamed. ‒ Scrittore e drammaturgo algerino (n. El Hamel 1955). Terminati gli studi letterari all’università di Algeri, nel 1982 si trasferì a Parigi dove ha iniziato a pubblicare [...] una lettura diversa del mondo arabo abbattendo tutti i cliché occidentali; nel 2006 ha pubblicato Bouqala chants des femmes d’Alger (2006; trad. it. 2008), una raccolta al femminile di versi poetici per riti di divinazione. Come artista nei suoi ...
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Generale francese (Limoges 1877 - Parigi 1969); combatté nel 1925 contro Abd el-Krim, nel 1936 comandò il corpo d'armata di Algeri. Durante la seconda guerra mondiale seguì de Gaulle, e dall'Indocina di [...] cui era governatore si portò, d'accordo col gen. H. Wilson, in Siria e nel Libano (1941). Nel 1942 assunse il comando delle forze francesi dell'Africa del Nord; fu ambasciatore a Mosca dal 1945 al 1948 ...
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ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] quello costruito a Mahdiyya nel 10° secolo.
Bibl.:
Fonti. - al-Bakrī, Description de l'Afrique septentrionale, a cura di W. Mac Guckin de Slyane, Paris 1859 (Alger 19132), p. 126; Ibn al-Athīr, Annales du Maghreb et de l'Espagne, a cura di E. Fagnan ...
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Dicesi Cabilia (fr. Kabylie) la regione montana costiera dell'Algeria che si estende dalla città di Algeri ad oriente, sino al confine tunisino. Vi si distinguono due sezioni, quella occidentale o Grande [...] punto di vista pittoresco. La Cabilia prende il nome dai suoi abitatori Cabili, i quali furono tra le popolazioni dell'Algeria che meno docilmente si piegarono alla soggezione francese contro la quale aspramente lottarono tra gli anni 1852 e 1857 ed ...
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Medico (n. Philippeville, Algeria, 1876 - m. 1969), "chef de laboratoire" all'Istituto Pasteur di Parigi (1906), poi direttore dell'Istituto Pasteur di Algeri (dal 1910). A lui si devono fondamentali contributi [...] di ordine microbiologico ed epidemiologico, nel campo delle malattie infettive dell'uomo (melitense, tracoma, tifo petecchiale, ecc.) e degli animali (tripanosomiasi del dromedario, malaria degli uccelli, ...
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Emiro algerino, nato nel 1808 e morto nel 1883. Con la presa di Algeri nel 1830 e con l'occupazione successiva di qualche altra città, la Francia aveva posto fine al dominio turco in Algeria, ma non aveva [...] noto, la riconoscenza della patria giacché, in seguito a varie spiacevoli vicende, dové dimettersi dalla sua carica e abbandonare l'Algeria. Abd el-Kader tentò nuove fortune nel Marocco, il cui sultano fu costretto a muovere contro di lui un esercito ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] allontanarsi dalla politica militante, cui ritornò però nel 1955-56 (collaborando al giornale L'Express) per i fatti di Algeria; ma si dedicò sempre più alla letteratura e al teatro, con opere che suscitarono continue polemiche: i saggi L'Homme ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.