L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ci si limita ai numeri della forma a+b√5, con a e b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazione algebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: malgrado il denominatore 2 che vi compare, tale radice deve essere ...
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sintetico
sintètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sintesi] [LSF] (a) Che riguarda la sintesi: procedimento s., ecc. (b) Ottenuto mediante una sintesi: composto chimico s., ecc. (ma nella tecnica si preferisce [...] geometriche da un punto di vista strettamente geometrico, cioè senza fare ricorso a metodi e strumenti di carattere algebrico; tipiche di essa sono le dimostrazioni geometriche s. e le risoluzioni geometriche s. di problemi, che procedono per ...
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distributiva, proprietà In matematica, proprietà caratteristica della moltiplicazione, espressa dalla formula
[1]
che si può generalizzare per via ricorrente alla somma di un numero qualsiasi di addendi,
[2]
La [...] (c+d) = (a+b)∙c + (a+b)∙d. La considerazione della proprietà d. si pone in modo naturale in un qualsiasi insieme algebrico con due operazioni (di somma e prodotto); in questo caso va però tenuto presente che se il prodotto non è commutativo bisognerà ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con [...] a.: per un determinante dato, di ordine n, è quello che s'ottiene da questo sostituendo a ogni elemento il suo complemento algebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del determinante dato. ◆ [ALG] Matrice a. (o, assolut., aggiunta s.f.): è ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] di elementi di F appartiene ancora a F, sicché F è un corpo. Un corpo ottenuto in questo modo è chiamato corpo di numeri algebrici. Ogni elemento di F può essere scritto in modo unico nella forma [15]. L'intero n è detto il grado di F.
Esempi di ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] partic., il mezzo con cui l'utente interagisce con un calcolatore elettronico: v. linguaggi di programmazione. ◆ [ELT] [INF] L. algebrico: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoria degli: I 331 ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] di colore, i. di rifrazione, i. di turbolenza, ecc. (v. oltre). ◆ [ALG] [ANM] Numero o simbolo apposto a un numero o a un simbolo algebrico (in alto o in basso, a destra o, meno spesso, a sinistra) per indicare un'operazione; per es., l'i. in alto a ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] , i grandi geometri greci escogitarono diversi metodi per la loro risoluzione, in genere approssimata, servendosi di curve algebriche o trascendenti appositamente ideate, o di metodi e strumenti meccanico-geometrici. Il fatto è che, per i Greci ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] 2x5−6x4+12x2+7x−3=0, che ha grado cinque e coefficienti 2, −6, 12, 7, −3). Per es., i numeri razionali sono algebrici, e così il numero irrazionale
,
che verifica l’equazione x2−2=0, e pure il numero complesso
,
soluzione di x2=−1; il numero di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] fornisce un criterio sufficiente per la trascendenza. Nasce così il problema della determinazione di una costante ϑ=ϑ(n) tale che per un numero algebrico α di ordine n la disuguaglianza ∣α−p/q∣>q−ϑ−ε con p,q>0 interi ammetta un numero finito di ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...