metodo algebrico
metodo algebrico nella risoluzione di un problema, approccio formale basato sul calcolo letterale e sul ricorso a opportuni sistemi di equazioni o sistemi misti che formalizzano il problema [...] un sistema di equazioni, in opposizione ad altri metodi di natura geometrica. Nella risoluzione algebrica di un sistema di equazioni di primo grado, metodi algebrici molto diffusi sono per esempio il metodo del → confronto, il metodo di → Cramer, il ...
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NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] , non si può pensare, dopo quanto si è detto per il calcolo di D, che le formule risolutive di Cramer, date dall'algebra per il sistema di equazioni (1), possano, quando p è grande, essere applicate in generale per il calcolo numerico delle quantità ...
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legge lineare
legge lineare in ambito algebrico, analitico o geometrico, funzione ƒ che conserva l’additività, tale cioè che ƒ(αx + βx) = αƒ(x) + βƒ(x), con α, β ∈ R. Non segue tale legge, per esempio, [...] a x 2 + y 2. Si ha una legge lineare tra due variabili quando esse sono direttamente proporzionali; tale legge è algebricamente espressa da una formula del tipo y = mx ed è rappresentata graficamente da una retta passante per l’origine. L’aggettivo ...
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TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica [...] al diametro e la base e dei logaritmi naturali (v. cerchio; logaritmo). Similmente si dice trascendente ogni funzione, che non sia algebrica, cioè ogni funzione y della variabile x, che non si possa definire per mezzo di un'equazione f (x, y) = 0 ...
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cocatene, complesso di
cocatene, complesso di concetto algebrico alla base della definizione dei gruppi di → coomologia. Un complesso di cocatene è espresso solitamente con la seguente notazione
cioè [...] come una sequenza di gruppi abeliani
connessi da una sequenza di morfismi di gruppi …, ∂−2, ∂−1, ∂0, ∂1, ∂2, … tali che ∂n: Cn → Cn+1 ha Cn e Cn+1 rispettivamente come dominio e codominio e la composizione ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] considerate.
Ogni scrittura, che indichi il risultato di una o più operazioni da eseguirsi su lettere, si dice espressione letterale o anche algebrica.
La somma di due numeri a, b s'indica con a + b, la differenza con a − b; e così il prodotto con ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] , cioè del tipo /Φ(xy) dx, dove Φ designa una funzione razionale della x e y, legate da una relazione algebrica f (xy) = 0. A questi integrali appartiene una proprietà generale scoperta da Abel (1826), che estende il teorema d'addizione per le ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...