Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] irrazionale, ecc.). Ha risolto il difficile problema di determinare i casi nei quali un'equazione algebrica in due variabili possiede infinite soluzioni intere. Si è successivamente occupato della teoria delle funzioni abeliane modulari in un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] più 'razionale' e più 'scientifico' che va oltre la 'sapienza' dell'antico costruttore, la quale, con il solo uso dell'algebra e della geometria euclidea era stata, sino a tutto il Seicento, e forse in parte anche nel secolo successivo, la guida e l ...
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Matematico (Marietta, Ohio, 1862 - Chicago 1932), prof. (dal 1892) nell'univ. di Chicago, e uno dei primi direttori della rivista Transactions of the American Mathematical Society. Si occupò di algebra [...] interessanti ricerche sulle funzioni analitiche che, come accade per la funzione Γ, non rendono soddisfatta nessuna equazione algebrico-differenziale, e che egli chiamò trascendentalmente trascendenti. Si occupò anche dei fondamenti dell'analisi e in ...
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reticolo
reticolo in algebra, insieme R dotato di un ordinamento parziale (largo) tale che per ogni coppia di elementi a e b di R, sono definiti il loro → minimo comune maggiorante (denotato con a ∨ [...] lo zero è l’insieme vuoto e in cui l’unità è l’insieme S.
Un reticolo distributivo e complementato è detto algebra di → Boole.
La nozione di prodotto diretto di reticoli consente di ottenere nuovi reticoli a partire da due o più reticoli assegnati ...
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immersione
immersione in algebra, procedimento mediante il quale si passa da una struttura a una sua estensione. Un insieme A dotato di una struttura algebrica (come per esempio quella di gruppo, di [...] copia” di A, vale a dire un sottoinsieme che sia a esso isomorfo con la struttura ereditata da B. Nel contesto algebrico, B sarà detto a sua volta un ampliamento di A. In questo senso, la relazione di immersione generalizza la relazione di inclusione ...
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Argus
Lucia Onder
. In Fiore VIII 1 mastro Argus, il mitico Argo, figlio di Arestore e di Argea, eponimo e costruttore della nave degli Argonauti (che fece la nave, / in che Giason andò per lo tosone), [...] è confuso con il matematico arabo del IX sec. Muhammed ibn Mūsà, detto al Khuwārizmō, a cui si attribuisce l'invenzione del calcolo algebrico e delle nove cifre ( fece a conto regole e ragione / e le diece figure, com'on save, vv. 3-4); vedi ad es. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] , con Newton, del calcolo infinitesimale, ha cercato di ricondurre la logica tradizionale a un calcolo di tipo algebrico, avviando un progetto più generale per la costruzione di modelli matematici del ragionamento umano, che soltanto nel secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] x = y tra le due classi x e y di un solo elemento: “Cesare” e “colui che conquistò la Gallia”.
L’algebra delle classi sarà sviluppata da Charles Sanders Peirce e, sistematicamente, da Ernst Schröder, la cui opera avrà una profonda influenza su ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] f(t)/g(t) (se g(t)≠0) sono funzioni note.
(P2)-Siano a₁(t), a₂(t), …, an(t) funzioni note. Allora una soluzione f(t) dell'e. algebrica f(t)n+a₁(t)f(t)n⁻¹+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P3)-Sia f(t) una funzione nota. Una soluzione F(t) di un'e ...
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matriciale
matriciale [agg. Der. di matrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] righe e colonne e gli elementi che occupano lo stesso posto nella stessa riga e colonna sono uguali; (b) addizione (in senso algebrico): matrice somma di più matrici date, con uguale numero di righe e colonne, è quella che ha per elemento generico la ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...