STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] non nulle del sistema [5] si hanno solo e soltanto se ne è nullo il discriminante, cioè se α è radice dell'equazione algebrica di grado n
Le n radici αρ = μρ + iνρ, (ρ = 1, 2, ..., n), sono gli esponenti caratteristici. Se queste sono distinte e la ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] cartesiana di riferimento, sussiste la proprietà che le componenti del r. secondo i singoli assi coincidono con la somma algebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] Padova del Levi-Civita, del Ricci Curbastro e di F. Severi, rispettivamente nella cattedra di meccanica razionale, di analisi algebrica e di geometria proiettiva, il 1º genn. 1907 fu nominato assistente di ruolo di meccanica razionale alla cattetedra ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] da parti opposte oppure dalla stessa parte rispetto alla retta in questione. Analiticamente, un p. è individuato nello spazio da un'equazione algebrica di primo grado nelle coordinate cartesiane ortogonali x, y, z, del tipo ax+by+cz+d=0, con a,b,c,d ...
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livellazione
livellazióne [Der. di livellare, da livella] [MTR] [GFS] Nella geodesia e nella topografia, operazione avente lo scopo di determinare la differenza di livello, cioè di quota, esistente tra [...] e si misura la differenza di quota Δh di un secondo punto B rispetto ad A (appunto con la l.), basta fare la somma algebrica hA+Δh per avere la quota hB del punto B rispetto alla medesima superficie di riferimento. Quest'ultima è di solito quella ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] statistica, seriazione in cui coincidono la media aritmetica, la mediana e la moda. ◆ [ALG] Sistema s.: sistema di equazioni algebriche in più variabili invariante rispetto a permutazioni di queste, com'è, per es., un sistema di due equazioni in due ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] andando a coincidere i 2l+1 livelli corrispondenti ai valori del terzo numero quantico, quello magnetico. ◆ [ALG] M. di una radice: per un'equazione algebrica f(x)=0, di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] dall’altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il m. statico è la somma algebrica,
dei m. statici dei singoli punti; per un sistema continuo Ω è l’integrale esteso a Ω, ʃΩμhdω, del m. statico elementare ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] 7x3y2 è di g. 5; g. di un polinomio è il maggiore tra i g. dei monomi che lo compongono; g. di una equazione algebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazione di 1°, 2° grado ecc.
Musica
Ciascuno dei sette ...
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coefficiente
coefficiènte [Comp. di co- e efficiente "causa che opera insieme con altre"] [LSF] Grandezza, adimensionata oppure dimensionata, costante oppure variabile e dipendente da altre grandezze, [...] spesso indicato con la sigla COP (←). ◆ [ALG] C. di un monomio: il fattore moltiplicativo delle variabili che compare nel monomio. ◆ [ALG] C. di un polinomio: c. dei monomi che lo compongono. ◆ [ALG] Gruppo dei c.: v. topologia algebrica: VI 263 c. ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).