osculatore
osculatóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. osculator -oris, da osculari "baciare", a sua volta da osculum dim. di os oris "bocca"] [ALG] Di ente geometrico che ha un contatto di ordine maggiore [...] n alla curva in P e il suo raggio r è il raggio di curvatura della curva in P. ◆ [ALG] Cono o.: a una superficie algebrica in suo punto P, è il cono costituito dalle tangenti alla superficie in P; degenera nel piano tangente se P è un punto semplice ...
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terna
tèrna [Der. di terno "complesso di tre cose"] [ALG] Insieme di tre numeri o, più in generale, di tre elementi di un insieme; se si tiene conto del-l'ordine dei tre elementi si parla di t. ordinata, [...] due ortogonali e, a seconda dell'orientamento reciproco degli assi, si hanno t. levogire oppure t. destrogire (→ levogiro, destrogiro). ◆ [ALG] T. di spazi: v. topologia algebrica: VI 260 c. ◆ [FAF] T. distributiva: v. logica quantistica: III 488 a. ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] p. vettoriale dei due vettori. ◆ [ALG] P. esterno di forme differenziali: v. forme differenziali: II 685 d. ◆ [ANM] P. incrociato: v. algebre di operatori: I 96 b. ◆ [ANM] P. infinito: data una successione di numeri a₁,a₂,a₃,... è l'espressione a₁a₂a ...
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determinante
determinante [agg. e s.m. Der. del part. pres. determinans -antis del lat. determinare "definire qualcosa fissandone i limiti" (affine a delimitare), comp. di de- e terminus "limite, confine" [...] giunto: del d. di una matrice data, di ordine n, è quello che s'ottiene sostituendo a ogni elemento I della matrice il suo complemento algebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del d. dato. ◆ [ALG] D. di potenze, o di Vandermonde: d. del tipo 1 ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] e la lunghezza del suo diametro; i numeri i. si dividono in numeri i. algebrici, che sono radici di certe equazioni algebriche (per es., 21/2, che è radice dell'equazione algebrica x2-2=0) e numeri i. trascendenti, che non sono radici di tali ...
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In matematica, trasformazione di una categoria C in un’altra categoria D, definita da una coppia di ‘funzioni’, ϕ e ψ, tali che: a) se A, B, ... indicano ‘oggetti’ di C, ϕ(A), ϕ(B) ... sono ‘oggetti’ ben [...] certi processi di ‘completamento’ o ‘compattizzazione’ che definiscono f. tra categorie di spazi topologici.
In algebra, e soprattutto in algebra omologica, sono fondamentali i f. che derivano dal prodotto tensoriale e dalla dualizzazione. Infine la ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] al Queen's College di Cork, in Irlanda, dal 1849 al 1864 e pubblicò due testi fondamentali per lo sviluppo dell'algebra della logica: The mathematical analysis of logic (1847) e The laws of thought (1854). Egli stesso dichiara di essersi deciso a ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] cartesiana di riferimento, sussiste la proprietà che le componenti del r. secondo i singoli assi coincidono con la somma algebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] da parti opposte oppure dalla stessa parte rispetto alla retta in questione. Analiticamente, un p. è individuato nello spazio da un'equazione algebrica di primo grado nelle coordinate cartesiane ortogonali x, y, z, del tipo ax+by+cz+d=0, con a,b,c,d ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] statistica, seriazione in cui coincidono la media aritmetica, la mediana e la moda. ◆ [ALG] Sistema s.: sistema di equazioni algebriche in più variabili invariante rispetto a permutazioni di queste, com'è, per es., un sistema di due equazioni in due ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).