variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] si può definire mediante la misura di probabilità su Ω: v. probabilità classica: IV 584 b. ◆ [PRB] V. casuale algebrica: v. probabilità quantistica: IV 596 b. ◆ [PRB] V. casuale a valori vettoriali, o multivariata: v. probabilità classica: IV 584 ...
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doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] stessa); analogamente per una superficie, in partic. un piano (piano d.): v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ALG] Radice d.: di un'equazione algebrica f(x)=0 è un numero a tale che il polinomio f(x) è divisibile non solo per (x-a), ma anche per (x-a)2 ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie [...] globale vede il bilancio energetico della Terra attraverso il flusso dell'energia radiante. Il bilancio è la somma algebrica della radiazione entrante, principalmente di origine solare, e di quella uscente verso lo spazio siderale, emessa sia per ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] operazioni elementari sono leggi di c. binaria; in genere sono binarie anche le leggi di c. che definiscono una struttura algebrica: v. algebra: I 91 b. ◆ [RGR] Legge di c. delle velocità: v. relatività ristretta: IV 810 c. ◆ [ALG] Serie di c.: nella ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] , come, per es., quella di ideale, sono sorte proprio dallo studio dell'aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare dei n. al complesso di dottrine che si propone lo studio dei n. interi ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e sviluppato tale nozione, ipotizzando una f. dell’espressione e una f. del contenuto, da analizzarsi separatamente.
Matematica
F. algebrica
Ogni polinomio omogeneo, in quante si vogliano variabili, ossia un polinomio in cui tutti i monomi hanno lo ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] di avvolgimento è la differenza tra i numeri relativi a due conduttori di andata successivi ed è pari alla somma algebrica dei due p. parziali.
Nelle macchine a corrente continua, numerando progressivamente le lamelle del collettore, si chiama p. al ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] trovare una teoria generale. Heisenberg postulò che x e p dovessero essere considerati non come numeri ma come elementi di un'algebra non commutativa e cioè tali da soddisfare la regola
x p - px = i ℏ (3)
(i è l'unità immaginaria).
Schrödinger spiegò ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] . 1.2) si riduce allora a un arco di cerchio massimo sulla sfera celeste: la latitudine φ è uguale alla somma algebrica della declinazione δ (data dalle effemeridi) e dal complemento χ=90°-h dell'altezza sull'orizzonte h misurata (distanza zenitale ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] regione (temperatura, umidità, venti, pressione atmosferica, precipitazioni, nebulosità). ◆ [ALG] E. neutro: di una struttura algebrica, lo stesso che identità: v. algebra: I 91 c. ◆ [ASF] E. orbitali: v. sopra: E. dell'orbita. ◆ [ASF] E. osculatori ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).