Matematico e cosmografo (Alcácer do Sal 1492 - Coimbra 1578), dal 1529 cartografo del re di Portogallo, poi (1544-62) docente di matematica nell'univ. di Coimbra. Nel Tratado que ho Doutor Pedro Nunez [...] . Un suo dispositivo per la misurazione degli angoli, utilizzato poi da Tyge Brahe, fu chiamato nonio dal suo nome; esso tuttavia differisce alquanto dal vero nonio di P. Vernier. Scrisse anche un Livro de álgebra (1567) che si ricollega alla scuola ...
Leggi Tutto
Matematico russo (Mosca 1884 - Princeton 1972). Studiò a Parigi e negli USA. Prof. (dal 1928) all'Institute for advanced studies di Princeton, N. J.; premio internazionale Feltrinelli (1956) per la matematica, [...] , ha scoperto numerose proprietà riguardanti la natura topologica delle varietà algebriche e le corrispondenze algebriche tra tali varietà. Inoltre, è stato uno dei fondatori della topologia algebrica e a essa ha dato straordinario sviluppo. Tra l ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Königsberg 1833 - Gottinga 1872). Prof. alla scuola politecnica di Karlsruhe (1858), quindi alle università di Giessen (1863) e di Gottinga (1868). Dopo lavori sull'elasticità (Theorie [...] der Elastizität fester Körper, 1862) e sull'idrodinamica, si dedicò a problemi di algebra (Theorie der binären algebraischen Formen, 1872) e di geometria, lasciando in questi campi un'orma profonda: mise in luce il contenuto geometrico della teoria ...
Leggi Tutto
Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] costruttivo, dell'esistenza di numeri trascendenti, cioè di numeri irrazionali che non sono radici di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali (teorema di L.); il teorema secondo cui una funzione analitica di una variabile complessa ...
Leggi Tutto
CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] Rendiconti d. Ist. lombardo di scienze e lettere, XLVIII [1915], pp. 144-59;e Sopra un teorema della teoria dei moduli di forme algebriche, in Rend. d. Acc. d. scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3, XXI [1915], 5-6, pp. 194-202).
Dal 1922-23 ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e fisiche di Barnaba Tortolini: Sopra di una questione di geometria (III, pp. 46-48), e Dei punti multipli delle curve algebriche (ibid., pp. 211-231). In quest’ultimo esibì una nuova dimostrazione analitica del massimo numero di punti doppi di una ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pensée ital. au XVIe siècle et le courant libertin, Paris 1917, pp. 274-99; E. Bortolotti, Italiani scopritori e promotori di teorie algebriche, in Ann. d. univ. di Modena, 1918-19, pp. 51-148; C. D. Dana, The story of a great consultation: Jerome C ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] di tre punti comunque assegnati, del problema si erano occupati anche L. Euler, N. Fuss e A. J. Lexell. Una soluzione algebrica si deve anche a L. Lagrange, mentre la soluzione del giovanissimo allievo del F., pubblicata con una certa enfasi sulle ...
Leggi Tutto
ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di un ellissoide elastico omogeneo isotropo,in Giorn. di matematiche,Napoli 1874, XII, pp. 339-347; Sopra la teoria dell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62-85, 154-177; Una osservazione intorno alle serie di funzioni, in Rendic. d ...
Leggi Tutto
FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] Giovanni de Tonini da Collio e nel 1535 Niccolò Tartaglia (a Venezia dal 1534), invitandoli alla risoluzione di problemi algebrici che, appunto, erano "solvibili" mediante la nuova regola. Ma anche il Tartaglia pervenne alla suddetta regola e, a suo ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).