flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] flettente nella generica sezione S si ottengono allora rispettiv. dalla somma algebrica delle forze esterne che precedono o che seguono la sezione e dalla somma algebrica dei corrispondenti momenti rispetto al baricentro della S; in ogni punto ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] F.-Newton: metodo che, prima dell'avvento dei calcolatori elettronici e della manipolazione algebrica, veniva usato per determinare le radici reali di equazioni algebriche di grado qualunque; è basato su una costruzione grafica iterativa. ◆ Numero di ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] a. ◆ Sviluppo di H.: v. gas, teoria cinetica dei: II 823 f. q Tensore di H., o di energia impulso: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v. varietà algebrica: VI 473 a. ◆ Teorema di H. degli zeri: v. varietà ...
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cilindro
cilindro [Der. del lat. cylindrus, dal gr. ky´lindros, che è da kylíndo "rotolare"] [ALG] Superficie geometrica elementare che s'ottiene facendo rotare di un giro completo tre lati di un rettangolo [...] =y-bz=0 le equazioni di una retta parallela alla generatrice e f una funzione, in partic. un polinomio per i c. algebrici. ◆ [INF] Metodo dei c. generalizzati: v. visione artificiale: VI 565 b. ◆ [ALG] Misure del c. circolare retto: detti r il raggio ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e |ket›), per la parte di apertura e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano sistematicamente per racchiudere un termine polinomio di una somma, un fattore polinomio di un prodotto, la ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] e il f.-1, f.-2, ecc. andando verso ovest, per modo che il numero d'ordine del f. indica la differenza algebrica in ore fra il tempo in esso e quello contemporaneamente vigente nel f. fondamentale; è poi agevole calcolare la differenza di tempo tra ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] II 637 c. ◆ [ALG] Principio d'i. del numero delle soluzioni: il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei dati (contando ogni soluzione con il dovuto grado di molteplicità); la sua ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] carattere costruttivo, dell'esistenza di numeri trascendenti, cioè di numeri irrazionali che non sono radici di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali; (b) [MCS] afferma che il volume dello spazio delle fasi di un sistema meccanico si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] publicamente Euclide lì in Millano, e al presente fa stampare una sua opera in la pratica di Arithmetica e geometria e in Algebra che sarà una bella cosa. Et perché egli ha inteso voi esser stato in una disputa con maestro Antoniomaria Fiore, […] et ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , gli spazi topologici noetheriani, lo spettro primo di un anello e la topologia di Zariski.
Il terzo capitolo è dedicato alle algebre graduate di tipo finito e agli anelli e moduli filtrati. Il quarto capitolo esamina gli ideali primi associati a un ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).