monomorfismo
monomorfismo [Comp. di mono- e morfismo] [ALG] Particolare morfismo tra due insiemi A e B dotati di struttura algebrica, che si ha quando a elementi distinti di A vengono a corrispondere [...] elementi anch'essi distinti di B ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] (secc. iv-iii a.C.), era probabilmente già in qualche misura nota ai babilonesi. Tramite essa si potevano mostrare proprietà che noi chiamiamo algebriche, come per esempio nelle figure 3 e 4 le formule: (a + b)2 = a2 + 2ab + b2 e (a + b)(a − b) = a2 ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] altro indice è la pubblicazione, a partire dall'aprile 1964, di una rivista internazionale destinata solo all'a., il Journal of algebra (nel comitato di redazione: G. Higman, editore; R. H. Bruck; D. A. Buchsbaum; P. M. Cohn; J. Dieudonné; W. Feit; A ...
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Macaulay
Macaulay 〈mëkòli〉 [ALG] [ELT] [INF] Denomin. di un linguaggio di programmazione per calcoli ed elaborazioni di algebra commutativa e di geometria algebrica: v. manipolazione algebrica: III 619 [...] b ...
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Matematico inglese (Cambridge 1866 - ivi 1956), prof. di astronomia e geometria all'università di Cambridge (1914-36). Cultore di geometria algebrica, contribuì efficacemente alla formazione di una scuola [...] che ebbe molti punti di contatto con la scuola geometrica italiana ...
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Taniyama
Taniyama Yutaka noto anche come Toyo Taniyama (Kisai, Tokyo, 1927 - Tokyo 1958) matematico giapponese. Si interessò di geometria algebrica e, successivamente, di teoria dei numeri, laureandosi [...] all’università di Tokyo dove poi rimase come ricercatore. Nel 1955 partecipò, a Tokyo, a un convegno sulla teoria dei numeri algebrici, dove incontrò A. Weil, che lo incoraggiò nei suoi studi e formulò, insieme al matematico giapponese G. Shimura, la ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] i suoi addendi, di una moltiplicazione i suoi fattori, di una frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ...
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Matematico ucraino (n. Char´kov 1954), prof. all'Istituto di fisica di Char´kov. Ha dato importanti contributi alla geometria algebrica, alla teoria dei numeri e alla teoria dei gruppi quantistici, ottenendo [...] nel 1990 la Fields Medal. In partic., a lui si deve la dimostrazione di una congettura di Langlands, ottenuta usando appropriate curve modulari. Nella meccanica quantistica, i suoi lavori con Y. Manin ...
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Scacchista e teorico del gioco (n. Aleppo inizî sec. 18º - m. Parigi); visse in Francia. Fu l'inventore della notazione algebrica o di S., oggi la più diffusa; pubblicò un Essai sur le jeu des échecs ou [...] règles pour le bien jouer (1737), in cui tratta particolarmente del gambetto di Donna e dà 100 fins de parties désespérés, raccolta di problemi e di finali, brillanti e ingegnosi anche se non tutti originali ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - ivi 1946). Prof. univ. dal 1906, insegnò a Cagliari, Parma, Catania e dal 1914 a Palermo, dove diresse, dallo stesso anno, i Rendiconti del circolo matematico di Palermo, [...] che sotto la sua guida acquistarono notorietà internazionale. La sua produzione scientifica è tutta dedicata alla geometria algebrica. Con G. Bagnera, dopo aver dato una completa classificazione delle superfici iperellittiche, studiò il cosiddetto ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).