ciclotomico
ciclotòmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclotomia "relativo alla ciclotomia"] [ALG] Equazione c.: l'equazione algebrica (xn-1)/(x-1)=xn-1+...+ x+1=0, la cui risoluzione consente di dividere [...] una circonferenza in n archi (di ampiezza x) uguali, cioè di risolvere il problema della ciclotomia ...
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monomorfismo
monomorfismo in algebra, omomorfismo iniettivo tra due insiemi X e Y dotati di una stessa struttura algebrica. Per esempio, l’applicazione che associa a un numero intero n il suo doppio [...] 2n è un monomorfismo dell’insieme dei numeri interi dotati della struttura di gruppo rispetto all’addizione nell’insieme dei numeri interi pari, dotato anch’esso della struttura di gruppo rispetto all’addizione. ...
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Cardano, formule di
Cardano, formule di in algebra, formule che forniscono le tre radici di un’equazione algebrica di terzo grado:
Attraverso la sostituzione x = y – a/3 è possibile eliminare il fattore [...] quadratico e ridurre la (1) nella forma
dove p = b – a2/3 e q = 2a3/27 − ab/3 + c. Le formule di Cardano forniscono le tre radici α1, α2, α3 dell’equazione (2) nella seguente forma: se
indicano le ...
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Nagata
Nagata Masayoshi (Ōbu, Nagoya, 1927 - Kyoto 2008) matematico giapponese. Noto per i suoi lavori in geometria algebrica e in algebra commutativa, deve la sua fama, in particolare, al fatto di aver [...] di). Già prima del conseguimento della laurea all’università di Nagoya nel 1950, aveva all’attivo molte pubblicazioni in algebra, tra cui: Note on groups of automorphisms (Nota sui gruppi di automorfismi, 1949), On the structure of complete local ...
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Matematico (Rouen 1844 - Versailles 1889); ufficiale di artiglieria, insegnò all'École polytechnique (1873-86). Si occupò di geometria algebrica, geometria della retta, teoria dei numeri, ma anche di questioni [...] sulle serie, funzioni ellittiche, equazioni differenziali. Socio straniero dei Lincei (1887) ...
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completezza
completezza termine utilizzato in matematica con diversi significati.
Completezza di un insieme totalmente ordinato (o completezza algebrica)
Un insieme X dotato di un ordinamento totale [...] denso ≤ si dice completo se ≤ è un ordinamento continuo, cioè se è soddisfatto l’assioma di Dedekind. La nozione di completezza di un insieme totalmente ordinato equivale quindi a quella della sua continuità: ...
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puntato
puntato [agg. Part. pass. di puntare, da punto] [ALG] Sinon. di punteggiato. ◆ [BFS] Spazio p.: v. topologia algebrica: VI 259 f. ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] −k di ogni elemento k di OΚ è ancora un elemento di OΚ .
A titolo di esempio, l’anello degli interi algebrici del campo ciclotomico K=ℚ[ζm] è l’anello ℤ[ζm], contenente tutte le espressioni polinomiali in ζm a coefficienti in ℤ. In particolare ...
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Matematica (Milano 1718 - ivi 1799); aggregata all'Accademia delle scienze di Bologna, autrice di un trattato di analisi algebrica e calcolo infinitesimale (Instituzioni analitiche ad uso della gioventù [...] italiana, 1748), nel quale è studiata tra l'altro una curva che ha preso il suo nome, benché fosse già stata descritta in precedenza da G. Grandi: versiera di M. G. Agnesi. Rifiutò la cattedra di matematica ...
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cappio
càppio [Der. del lat. capulus, "che serve per afferrare", da capere "prendere"] [ALG] C. di una curva algebrica (piana reale): è un arco di curva finito, privo di singolarità e avente i due estremi [...] coincidenti in un nodo della curva ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).