Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] è lo zero di V; b) linearmente dipendenti nel caso contrario; c) costituenti una base di V se ogni altro elemento di V (oppure dell’algebra) può essere espresso in uno e in un sol modo come c. lineare di essi. Per es., un numero complesso a+i b è ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] archimedei di ṯĀbit ibn Qurra (m. 901), che impostavano fra l'altro importanti problemi di misurazione di parabole e paraboloidi. L'algebra si affrontava sul Kitāb al-faḫrī (Libro per Faḫr al-Mulk) di al-Karaǧī (X-XI sec.), che offriva soluzioni di ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] dell'effetto Josephson, è: α=(137.035 989 5 ± 0.000 006 1)-1: v. atomo: I 297 f. ◆ [ALG] Costante di s. di un'algebra di Lie: v. gruppi di Lie: III 115 b. ◆ [FSD] Costanti di s. e costanti canoniche di s.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 358 ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] e il compasso. Il metodo usato da G. precorre di un trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, ancor prima di entrare all'università, G. aveva ideato il "metodo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 'analogo risultato era già noto per i semigruppi.
Il teorema di Roth. K.F. Roth dimostra il seguente teorema: dato un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g., o più precisamente della sua parte connessa in modo continuo con l’identità, possono essere ricavate direttamente dalla struttura dell’algebra di Lie associata, e cioè dal suo ordine m e dalle costanti di struttura; dal punto di vista matematico ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di primo grado a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha per radice x=−b/a.
E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo membro dell’e. è cioè un polinomio omogeneo. Un’e. omogenea ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] c₂, c₃ degli assi di riferimento. Note le componenti cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , onde si ha v=(aybz- bx by bz azby)c₁+(azbx-axbz ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] problema. Le cognizioni da assimilare aumentavano di anno in anno; se la geometria era importante, come, del resto, l'algebra dei pesi, ci si chiedeva quali fossero le regole di combinazione. Dopo aver studiato farmacia a Lancaster, nel 1845 Edward ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] fondamentali, derivazione statistica delle: I 809 e. (b) [FSN] v. particelle elementari: IV 467 f. ◆ [ALG] U. di un'algebra: l'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione. ◆ [MTR] U. fondamentali e primitive: lo stesso che u. di base (v. sopra ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).