Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] , ebbe un modesto incarico d'insegnamento. Si debbono all'A. risultati fondamentali soprattutto nell'algebra e nella teoria delle funzioni. In algebra, il suo nome è legato al teorema, acquisito indipendentemente anche dall'italiano Paolo Ruffini ...
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Matematico e logico inglese (Lincoln 1815 - Cork 1864). Già nel 1844 ebbe riconoscimenti dalla Royal Society; prof. di matematica dal 1849 al Queen College di Cork. Autore di ricerche sulle equazioni differenziali [...] (The mathematical analysis of logic, 1847; An investigation of the laws of thought, 1854). Egli introdusse un nuovo tipo di algebra che da lui prende nome e che ha assunto oggi grande importanza principalmente per le sue applicazioni nella teoria e ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ; qualche anno dopo, dal 1815, insegnò nella facoltà di filosofia dell'università della stessa città geometria, algebra e trigonometria sferica. Nel 1825, con decreto ducale, restò professore dispensato dall'insegnamento per occuparsi soltanto delle ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] (ibid. 1923); Elementi di trigonometria ad uso degli istituti medi superiori e degli istituti industriali (Roma 1929); Complementi di algebra e di analisi per i licei scientifici (ibid. 1930) e il Corso di matematica ad uso degli istituti tecnici ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di ...
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Logico e matematico statunitense (n. New York 1931 - m. 2020), dal 1961 prof. al Queens college Flush ing di New York. I suoi risultati più importanti riguardano prove d'indipendenza relativa degli assiomi [...] della teoria degl'insiemi. Tra i suoi lavori: Introduction to mathematic al logic (1964; trad. it. 1972), Boolean algebra and switching circuits (1970; trad. it. 1975), Beginning calculus (1985). Recentemente si era occupato della teoria dei giochi, ...
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GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] di Bologna; dove fu, dal 1903 al 1907, assistente straordinario alla cattedra di algebra e geometria analitica e, negli anni 1907-08, assistente effettivo di geodesia teoretica. Nel 1908 vinse i concorsi generali e speciali e diventò ordinario di ...
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Matematico (Parigi 1822 - ivi 1900). Dal 1856 al 1896 fu professore di analisi matematica all'École polytechnique. Si occupò di geometria, di meccanica (similitudine meccanica, legge di gravitazione), [...] di storia della scienza (astronomia). Ha lasciato un classico Traité de calcul différentiel et de calcul intégral (1864-70) e trattati di aritmetica e di algebra elementare. ...
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Matematico (n. Kiev 1893 - m. in Svizzera 1987), prof. all'univ. di Basilea dal 1927. Assistente di F. Klein (1918-20) e di E. Hecke (1920-23) è stato l'autore di approfondite e geniali ricerche di analisi [...] (teoria delle funzioni di variabili complesse, teoria delle matrici, funzioni convesse, trasformazioni conformi) e di algebra (teoria dei corpi, ecc.). Tra le opere: Vorlesungen über Differential- und Integralrechnung (3 voll., 1945-54; 2a ed. 1960- ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).