GELL-MANN, Murray
Fisico, nato a New York il 15 settembre 1929. Iscrittosi ad appena 15 anni alla Yale University, conseguì il dottorato in fisica nel 1951 al MIT (Massachusetts Institute of Technology). [...] . Per le ricerche sulle particelle elementari ha ottenuto il premio Nobel per la fisica (1969). Poi si è occupato di algebra delle correnti. Ricopre la cattedra di fisica teorica al California Institute of Technology (Pasadena).
Tra le opere: The ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di un o. ω ∈ Ω l’insieme dei valori complessi z per i quali l’o. ω−z (pure ∈ Ω) non è dotato di inverso entro l’algebra Ω: questo spettro è un insieme S(ω) chiuso e limitato, non vuoto, del piano di Gauss, e il suo studio è di grande interesse per la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e futuro valente fisico teorico.
Già sui 10 anni il F. aveva sentito parlare di algebra e gli fu detto che c'era un metodo per tradurre la geometria in algebra. Per esempio che un cerchio corrispondeva all'equazione x2 + y2 = r2 . Questo nudo e ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] individuate da N e dagli autovalori dell'operatore
dove gli operatori si, [si, sj]=isk, s²i=1/4 sono una base dell'algebra degli operatori lineari sullo spazio a due dimensioni generato dai vettori χms, ms±1/2, tali che s3χms=msχms. Dalle regole di ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] d'integrazione (famiglia MOS, bipolare, ecc.): v. circuiti elettronici integrati: I 615 b, 621 e. ◆ [ELT] [INF] Livello l.: nell'algebra booleana dei circuiti l., ciascuno dei valori 0 e 1 che possono assumere le variabili. ◆ [ALG] [INF] Operazioni l ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] r. irriducibili: la soluzione è possibile (teorema di H. Weyl) se G è un gruppo topologico compatto. Problema della r. In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. che sia isomorfo (o anche solo omomorfo) a un assegnato ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] 7x3y2 è di g. 5; g. di un polinomio è il maggiore tra i g. dei monomi che lo compongono; g. di una equazione algebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazione di 1°, 2° grado ecc.
Musica
Ciascuno dei sette ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] varietà riemanniana in base al concetto di metrica riemanniana e la g. proiettiva piana non desarguesiana. ◆ [ALG] G. non commutativa: v. algebre di operatori: I 96 d. ◆ [ALG] G. non euclidea: è una g. nella quale non vale il 5o postulato di Euclide ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] né assiomi non logici. 2) T è אm-categorica per m ≥ t. Si dimostra che è tale la teoria elementare dei campi algebricamente chiusi. Tale teoria si ottiene da C aggiungendo un'infinità numerabile di assiomi che asseriscono, per ogni n ≥ 1, che tutti i ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] c₂, c₃ degli assi di riferimento. Note le componenti cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , onde si ha v=(aybz- bx by bz azby)c₁+(azbx-axbz ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).