Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] una nota disputa tra il Tartaglia e il Cardano (difeso dall'allievo F.), intorno a una questione di priorità nelle scoperte algebriche (1547-48). I cartelli del F. e le risposte del Tartaglia formano un corpus di 62 quesiti che furono dibattuti dai ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Nancy 1904 - Parigi 2008), figlio di Élie. Prof. alle univ. di Strasburgo (1936-40), di Parigi (1940-69) e di Orsay (1970-75), è stato uno dei fondatori del gruppo Bourbaki, e capo [...] e topologia. Ha conseguito risultati importanti in topologia, in algebra omologica, nella teoria delle funzioni di più variabili complesse, ove ha sfruttato a fondo il concetto di fascio analitico coerente da lui stesso introdotto. Tra le sue opere ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Basse-Indre, Loira Inf., 1841 - Parigi 1920); deputato di Nantes, fu accanito difensore di G. Boulanger. Prof. all'École polytechnique di Parigi, fece ricerche di meccanica, geometria [...] e algebra, e si occupò dell'insegnamento della matematica e della riforma di esso. È autore, tra l'altro, della Initiation mathématique (1906), destinata agli "amici dell'infanzia". ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense (Princeton 1911 - Water Mill, New York, 1996), figlio di George David; è stato prof. alle univ. di Washington e Cincinnati. Ha dato un contributo essenziale allo sviluppo dell'algebra [...] astratta, sviluppandone i collegamenti con tutti i rami delle matematiche superiori (dalla topologia al calcolo delle probabilità fino alla logica matematica) e applicandola ad essi. Gran parte dei suoi ...
Leggi Tutto
Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] indiano) e quindi note in arabo col nome di sind-hind. Ma la sua fama è fondata soprattutto sul trattato di algebra, ritenuto di fondamentale importanza per lo sviluppo di questa disciplina, tanto che dal nome del suo autore, deformato da un ...
Leggi Tutto
Matematico, pedagogista e uomo politico italiano (Catania 1916 - Bruxelles 1982), figlio di Giuseppe. Prof. di geometria analitica dal 1956 nell'univ. di Palermo, poi in quella di Roma, ove successivamente [...] cattedra di matematiche complementari. Tra le opere più propriamente tecniche: Geometria degli indivisibili (1959) e Istituzioni di algebra astratta (1965); più divulgative, La fondazione della matematica (1976) e L'infinito (1981). Fondò e diresse ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense (Taftville, Connecticut, 1909 - San Francisco 2005). Prof. alla Harvard University, alla Cornell University e all'univ. di Chicago. Nel 1973-74 è stato presidente dell'American [...] la nozione di categoria, fondamentale nella matematica contemporanea. Tra le opere: A survey of modern algebra (in collab. con G. Birkhoff, 1941); Homology (1965); Algebra (in collab. con G. Birkhoff, 1967; trad. it. 1975); Categories for the working ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (n. Goodwater, Alabama, 1879 - m. 1967). Dal 1920 al 1947 professore all'università dell'Illinois, il C., nella sua vasta produzione, ha dato significativi contributi alla teoria dei [...] numeri, all'algebra astratta (calcolo simbolico su operatori, ecc.), alla teoria della relatività. ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Trěbětin, Moravia Meridionale, 1905 - m. 1999). Prof. all'univ. di Brno (1945-48), poi al politecnico (1948-51) e all'univ. di Praga (dal 1952). Studioso di topologia generale e di algebra, [...] diede contributi a varî problemi riguardanti le famiglie continue di gruppi ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1928 - Ariège 2014), si trasferì da ragazzo in Francia; dal 1959 al 1970 professore all'Institut des hautes études scientifiques. Ha fornito notevoli contributi all'analisi funzionale [...] topologici; si è interessato di coomologia non commutativa e di topologia generale, sviluppando la "teoria dei topoi"; in geometria algebrica i programmi da lui delineati hanno aperto nuovi campi di ricerca. Nel 1966 gli è stata assegnata la Field's ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).