Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] e descrivere i corpi stessi.
Se si cercano le proprietà minime essenziali dell'insiemedi tutti i corpi, troviamo facilmente che l'insieme costituisce un'algebra booleana. L'intersezione di due corpi è un corpo; tale è anche la loro unione. Ogni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , per cui la trasformazione di Birkoff converge, formano un insiemedi prima categoria di Baire.
Il teorema di Hirzebruch-Riemann-Roch. Il matematico tedesco Friedrich Hirzebruch definisce il genere aritmetico per varietà algebriche e fornisce una ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] origine del sistema di coordinate verso questo punto rappresentativo. Applicando l'algebra lineare all'elaborazione c'è perfino una separazione tra i due insiemi.
È chiaro che ci sono casi in cui i due insiemidi punti sono troppo mescolati, e non c'è ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] : v. oltre) che indicano la proprietà di un insiemedi oggetti quando non si consideri la natura degli [ALG] N. trascendente: un n. non algebrico (cioè non ottenibile come radice di un'equazione algebrica a coefficienti razionali), come, per es., π ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] due sopra dette per i v. (così accade, per es., per certi insiemidi matrici, insiemidi funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più astratto e generale delle proprietà algebriche dei v., e ha portato alla formulazione generale della nozione ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] C. sulle successioni crescenti (e decrescenti): per un'algebra L su un insieme e un'applicazione μ di L in [0,+∞], proprietà di μ per cui μ(A)= supnμ(An), per ogni elemento A di L e ogni successione crescente (An) di elementi di L tale che sia A=⋃nAn ...
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categoria
categoria [Der. del lat. categoria, dal gr. kategoría "attributo"] [ALG] Nell'algebra astratta, struttura algebrica costruita nel modo seguente. Sia data una famiglia M di enti matematici (detta [...] problemi di classificazione di teorie algebriche o analitiche; per es., v. algebredi operatori: I 95 a. ◆ [FAF] Ciascuno dei concetti generali ai quali si può fare ricorso per descrivere una realtà fisica o aspetti di essa, costituenti insiemidi ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo studio degli insiemi ordinati. Un insieme è dotato di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] . Crossley), ivi 1967; Applications of model theory to algebra, analysis and probability (a cura di W.A.J. Luxembourg), New York 1969. In italiano, costituisce opera d'insieme sull'argomento il volume di M.L. Dalla Chiara Scabia, Modelli sintattici e ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] teoria delle interazioni fondamentali, basata su particolari simmetrie e insiemidi trasformazione.
Negli anni Cinquanta, C.N. Yang e Fermilab di Batavia (Illinois). V. ha dato contributi interessanti anche in teoria dei campi e, nell'algebra delle ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...