operatore di proiezione
Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il [...] di (limiti di) somme di funzioni caratteristiche diinsiemi misurabili (boreliani). Viceversa, l’insieme delle funzioni caratteristiche diinsiemi misurabili (boreliani) su uno spazio topologico X genera in un senso opportuno l’insieme (l’algebra ...
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Matematico russo (Mosca 1901 - ivi 1975). Il suo nome è legato a ricerche dialgebra, di teoria della misura, di teoria degli insiemi, di logica matematica, di teoria degli algoritmi, di matematica intuizionista [...] sempre esiste un algoritmo che riduca una data successione di elementi di un gruppo all'elemento unitario. Insieme con il suo allievo S. I. Adjan risolse negativamente il problema di W. Burnside sui gruppi periodici. Membro effettivo dell'Accademia ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] in particolare: u. diinsiemi, il fatto di avere gli stessi elementi; u. di figure geometriche, sovrapponibilità di congruenza di figure, anche se sono comuni dizioni come u. di segmenti, criteri di u. dei triangoli); u. di espressioni algebriche ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] è isomorfo a un gruppo di permutazioni (teorema di Cayley); b) ogni algebradi Boole è isomorfa a un’algebradi Boole ‘concreta’ cioè all’insieme P(E) costituito dalle parti di un insieme E provvisto delle operazioni di complementazione, unione e ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] .
Matematica combinatoria
Disciplina che studia applicazioni e questioni di ordinamento su insiemi discreti. Considerata ormai una disciplina autonoma, la matematica c. ha avuto le sue origini da studi dialgebra c. (con le relazioni su reticoli e ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo studio degli insiemi ordinati. Un insieme è dotato di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] logica dei predicati nell'insieme dei numeri naturali, la cosiddetta gerarchia di Kleene; R. Péter, Th. Skolem e R. L. Goodstein elaborano i particolari dell'aritmetica e dell'analisi ricorsiva.
La metamatematica dell'algebra. - Il cosiddetto metodo ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] G, con la seguente proprietà: data un'algebradi Hopf commutativa H e detta H⁰ l'algebra duale, l'insieme G(H⁰), di tutti gli elementi di tipo-gruppo di H⁰ ha una struttura di gruppo tale che l'algebradi Hopf commutativa R(G), a esso associata ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] il corpo Γ dei numeri complessi; per uno dei teoremi di struttura suaccennati, Ω risulta un'algebra (algebradi Banach), includente Γ come sottoalgebra.
Si dice spettro di un operatore ω ε Ω l'insieme dei valori complessi z per i quali l'operatore ω ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] modo dei problemi dei fondamenti, dialgebra lineare, di teoria degli insiemi, di aritmetica transfinita e di topologia. I suoi scritti filosofici trattano di una grande varietà di temi e di problemi. I primi abbozzi di una filosofia sistematica sono ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...