L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] pertanto combinazioni lineari di queste ultime. Tale caratteristica costituisce un'importante sorgente di idee per l'algebra lineare e elaborazione da parte diLiedi quella che egli poi definì come 'teoria dei gruppi di trasformazioni'.
Variabili ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] razionalità delle varietà algebriche tridimensionali ammettenti un gruppo transitivo continuo.
Successivamente suoi lavori sui gruppi finiti continui di trasformazioni cremoniane hanno portato alla semplificazione di lavori diLie e a interessanti ...
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Tits
Tits Jacques (Uccle, Bruxelles, 1930) matematico belga. Membro dell’Académie des sciences (dal 1979), studioso dialgebra, ha dato significativi contributi in teoria dei gruppi e si è occupato dei [...] → numeri p-adici e dei gruppi su essi definiti, nonché dei gruppi di → Lie. Nel 1993 ha ricevuto il Premio Wolf per la matematica e nel 2008 il Premio Abel. ...
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Matematico francese (Johannesburg 1909 - Parigi 1984); prof. all'univ. di Parigi e uno dei fondatori del gruppo N. Bourbaki. L'attività di C. riguarda i varî rami dell'algebra. In geometria algebrica ha [...] alla teoria degli anelli locali, in algebra omologica è tra i fondatori di teorie della coomologia relative ad algebre associative e ad algebrediLie; nella teoria dei gruppi ha introdotto certe classi di gruppi finiti, non ciclici, che vengono ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] di spazi funzionali attraverso quelle dialgebre n. a essi associate. Esempi dialgebre n. sono le algebredi operatori su uno spazio di opportune deformazioni di gruppi diLie. Nella teoria delle probabilità il concetto di spazio di probabilità è ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] importanti sono quelle su questioni collegate ai gruppi diLie e a certi tipi di gruppi topologici risolvibili; notevoli anche alcuni teoremi d'immersione di sistemi dotati di strutture algebriche. Tra le sue opere: Untersuchungen aus dem Gebiete ...
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Fisico argentino naturalizzato italiano (Buenos Aires 1940 - ivi 2021). Laureatosi presso l'Univ. di Buenos Aires (1966), fino al 1973 si è occupato di fisica degli adroni, anticipando alcune idee poi [...] Trieste. Ha dato importanti contributi anche in fisica matematica: nell'ambito della teoria delle algebrediLie a dimensione infinita ha introdotto l'algebra che porta il suo nome, importante nella teoria delle stringhe relativistiche; in meccanica ...
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In algebra, elemento di un anello (o di un’algebra) se esso è diverso dall’elemento nullo, e tuttavia dà luogo a tale elemento quando venga elevato a un’opportuna potenza; con significati analoghi si riferisce [...] anche a gruppi e algebrediLie. In particolare, un gruppo finito è n. se è esprimibile mediante prodotto diretto di opportuni sottogruppi. Per es., la matrice
∥ 2 −2 4−4∥, pur non essendo nulla, è n. rispetto al prodotto righe per colonne, ...
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Matematico polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1910 - New Heaven 1999), prof. dal 1949 alla Yale University, membro di numerose accademie scientifiche degli USA e di altri paesi. Fu tra i maggiori [...] nel campo delle trasformazioni semilineari, della struttura degli anelli e delle algebre non associative, nell'algebra omologica e nelle algebrediLie. Tra le sue opere: Lectures in abstract algebra (3 voll., 1951-64); Structure of rings (1956 ...
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Matematico (n. Moselweiss, Coblenza, 1912 - m. 1991), prof. (1940-49) nell'univ. di Amburgo, nella McGill University (Montreal, 1949-59), nell'univ. di Notre Dame (1959-64) e dal 1964 nell'Ohio State University. [...] Profondo cultore della teoria dei gruppi (applicata ai lattici cristallini), ha dato importanti contributi anche alla teoria dei numeri e all'algebradi S. Lie. Tra le opere: Lehrbuch der Gruppentheorie (1937). ...
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