. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] relazione d'isomorfismo. La memoria dello Steinitz ha dato il più grande impulso a tutti gli studî di algebra moderna.
1. Un insieme K di elementi di natura astratta si dice un corpo se esso è costituito da almeno due elementi e se in K sono definite ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] es. quello russelliano) all'unica concezione astratta di esso. Così si può dire che lo zero astratto è la classe degli zeri concreti. Ed così è stato dimostrato da G. Frobenius che le sole algebre reali per cui valga la legge d'annullamento sono: il ...
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È lo pseudonimo collettivo sotto il quale lavora un gruppo di matematici francesi (H. Cartan, Cl. Chevalley, J. Dieudonné, Ch. Ehresmann, A. Weil ed altri). Dopo aver compiuto i loro studî all'Ècole Normale [...] delle varie strutture. Dalla generalissima "teoria degli insiemi" si passa così da una parte all'"algebra generale" e dall'altra alla "topologia astratta". In tal guisa, l'opera di Bourbaki si inquadra perfettamente nella concezione assiomatica della ...
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ZARISKI, Oscar
Matematico polacco, nato a Kobryn il 24 aprile 1899. Allievo della scuola italiana di geometria algebrica conseguì a Roma la laurea nel 1925; fu professore alla Johns Hopkins University, [...] erano da tempo sul tappeto. Le sue ricerche hanno dato vita in America a una fiorente scuola di "geometria algebricaastratta" come egli per primo ha chiamato questa nuova branca della scienza matematica.
Tra le sue opere: Algebraic surfaces, Berlino ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] funzionale. L'analogo dell'ipotesi di Riemann è stato dimostrato da Deligne (v., 1974) estendendo a varietà algebricheastratte teoremi noti per varietà complesse e relativi alla teoria di Hodge.
L'introduzione dei metodi coomologici ha anche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] del cap. 2 ed è formulata in modo astratto. La descrizione fa intervenire il concetto di lü, Lay Yong, The conceptual origins of our numeral system and the symbolic form of algebra, "Archive for history of exact sciences", 36, 1986, pp. 183-195. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] che egli avesse scritto un libro interamente dedicato alla geometria astratta. Di fatto, l'opera risulta di grande interesse legame diretto tra la facoltà medica e la fiorente Scuola di algebra di Bologna all'inizio del XVI sec., è tuttavia certo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non la Cina a essere più ricca nel campo delle scienze astratte, come, per esempio, la matematica, la logica e la di questa evoluzione; esso fu espresso per la prima volta nell'algebra indiana con un puntino inserito al di sopra del numero negativo ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , le [4] e [5] della Tav. I).
Il programma di geometrizzazione dell'algebra portato avanti da Viète ha come cardine la teoria delle proporzioni che va intesa come la forma più astratta, per quel tempo e per la classicità, di teoria delle grandezze e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] a.C.) De sphaera quae movetur, che si occupava in maniera astratta di una sfera in movimento, dei suoi 'circoli massimi' e di geometria erano spesso risolti con l'aiuto dell'algebra, riconducendoli a equazioni quadratiche; alcuni di essi ricordavano ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...