La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] della bilancia e la legge della leva diventa astratta e puramente geometrica.
Questi esempi dimostrano che vi termini simili. Nel caso presente, l'equazione da risolvere è un'equazione algebrica di primo grado. Il caso più semplice è quello in cui l' ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] logico, le figure sono quasi superflue; è qui la natura astratta, ‘logica’ del libro.
Tuttavia, il centro di interesse di richieste da Menecmo. Oggi esse sono ‘definite’ dalle loro proprietà algebriche, ma non era così nell’Antichità. Tor ne remo su ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] sollevato da Riemann era se ogni funzione complessa, definita alla sua maniera astratta, coincidesse con una funzione definita algebricamente. Nonostante egli riconoscesse tale coincidenza, i matematici berlinesi risolsero negativamente la questione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] è vero che il Barocco è l’età del grande sviluppo dell’algebra e del calcolo infinitesimale, e se «le curve dei grandi matematici una forte volontà di matrice religiosa per un’universalizzazione astratta, e che, in sintonia con questo processo di ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] analisi e dalle conclusioni di Galois nella teoria delle equazioni algebriche, innovazioni che possono così sintetizzarsi: occorre studiare non le equazioni, ma oggetti molto più astratti ‒ i gruppi associati alle equazioni ‒ i quali vanno analizzati ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] aveva già mostrato che tutta quanta l'aritmetica e l'algebra classiche potevano essere derivate da un insieme di assiomi ( The philosophy of logical atomism. In una forma più astratta e radicale, la stessa teoria venne formulata da Wittgenstein ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] , che concepivano la loro scienza come ricerca di verità astratte e formali, condotta per il puro piacere dello spirito in modo da non ricorrere mai ad argomenti tratti dalla generalità dell'algebra" (Cauchy 1821a, p. 2) tanto cara a Lagrange. La ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] F. aveva sentito parlare di algebra e gli fu detto che c'era un metodo per tradurre la geometria in algebra. Per esempio che un cerchio matematica e sperimentale, ma solo la sua astratta comprensione filosofica. Amava dire che quando anche si ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] proprietà che sono dimostrate nel trattato. L’opera di Apollonio, dunque, non è più algebrica di quella di Euclide, ma è più sistematica, quindi più ‘astratta’ e di conseguenza più vicina all’impostazione moderna. Zeuthen aveva ragione nel trovare in ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] b) spettro. c) Operatori speciali. d) Semigruppi a un parametro e il problema astratto di Cauchy. 5. Algebre di operatori. a) Introduzione. b) W*-algebre; c) prospettive. □ Bibliografia.
1. Introduzione
La teoria degli operatori lineari - o, in breve ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...