BOSSI, Benigno
AlfredoPetrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] di Hubertsburg (Sassonia), e quindi a Norimberga e a Dresda, dove morì nel 1754. Probabilmente è lo stesso Pietro Luigi che prima del 1755 presentò a Lipsia un progetto, che non fu accettato anche se venne ...
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AQUILA, Pietro
AlfredoPetrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] come il maestro, prima in patria poi a Napoli e a Roma, dove seguì la carriera ecclesiastica. I dipinti da lui lasciati a Palermo nella chiesa della Pietà (Parabola del Figliuol prodigo, Abramo e Melchisedec)e ...
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ANDERLONI, Pietro
AlfredoPetrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] il fratello, prese le prime lezioni di disegno a Brescia, con l'intenzione di diventare pittore. Ebbe a maestro Stefano Poflazzi; ma quando Faustino, nel 1801, fu nominato professore a Pavia, egli, ancora ...
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PIRANESI, Giambattista
AlfredoPetrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] delle acque, incominciò a studiare l'arte di costruire; quindi passò con Carlo Zucchi, continuando a respirare in quell'atmosfera neo-palladiana erudita e un po' fredda; ma egli aveva il desiderio dei ...
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NIELLO
AlfredoPetrucci
. Lavoro d'oreficeria, consistente nel riempire i segni d'un'incisione a bulino su lamina d'argento o d'oro con una specie di smalto nero (nigellum), composto di rame rosso, [...] , in Gallerie Naz. It., III (1897); M. Rosenberg, Geschichte der Goldschmiedekunst auf technischer Grundlage (Niello), Darmstadt 1907; A. Petrucci, Le origini dell'incisione in rame. Il valore di una favola, in Nuova Antologia, I-IX (1929); A. Blum ...
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RAIMONDI, Marcantonio
AlfredoPetrucci
Incisore, nato circa il 1480 a Bologna, dove, secondo un passo della Cortigiana dell'Aretino, nel 1534 doveva già essere morto. È il più celebre e operoso incisore [...] italiano del Cinquecento. Allievo di Francesco Francia, passò dalla lavorazione del niello all'incisione in rame. Filoteo Achillini, nel Viridario, scritto il 1504, dice già di lui che "col disegno e bolin ...
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ROSASPINA, Francesco
AlfredoPetrucci
Incisore, nato presso Rimini il 2 gennaio 1762, morto presso Bologna ai primi di settembre del 1841. A Bologna, destinato agli studî classici, alternò questi con [...] l'esercizio del disegno, quindi apprese l'arte dell'incisione sotto la guida del Nerozzi. Fra i 16 e i 17 anni aveva già inciso alcune vignette per l'Asinata di Clemente Bondi: poi, conosciute le stampe ...
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PORPORATI, Carlo Antonio
AlfredoPetrucci
Incisore, nato a Torino il 18 novembre 1741, morto ivi il 17 giugno 1816. Nel 1768 si recò a Parigi, pensionato del re Carlo Emanuele III, e si rifece, studiando [...] con lo Chevillet, a J. G. Wille, da cui apprese il modo di ottenere, con un impiego perfettamente controllato del bulino, quella nitidezza ed equidistanza dei segni ch'era allora requisito essenziale d'ogni ...
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VENDRAMINI, Giovanni
AlfredoPetrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] e nel 1805, sposata un'inglese, si recò in Russia. Quivi si cattivò la benevolenza dell'imperatore, il quale giunse a rifiutargli il passaporto per impedirgli di ripartire. Il V. però riuscì a fuggire. ...
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VEGETTI, Enrico
AlfredoPETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] del 1899 in Bologna si presentò con le sue apprezzatissime pubblicazioni di prospettiva. Viaggiò molto all'estero ed empì i suoi taccuini di appunti, che poi fissò sul rame. Le sue acqueforti hanno precisamente ...
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