Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] P. subì un improvviso arresto. L'attore tornò così a frequentare il palcoscenico teatrale ottenendo notevole successo. Dalla fine degli anni Ottanta la sua attività sul grande schermo ha ripreso un ritmo intenso. Ha infatti interpretato un poliziotto ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] Freuden (1927; La città del piacere), Liebeshölle (1928; La grande tormenta) e Das Land ohne Frauen (1929; Terra senza donne tra gli altri: Giuseppe Verdi (1938); Il sogno di Butterfly (1939); Amami, Alfredo! (1940). Realizzò quindi, Melodie eterne ( ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] oro alla carriera e nel 1996 a Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Dopo aver Crabb in Little big man (1970; Piccolo grande uomo) di Arthur Penn; le manie di persecuzione sul timido impiegato di banca di Alfredo, Alfredo (1972) di Pietro Germi. ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] commedia all'italiana, tra le quali si ricordano quella per La grande guerra (1959) di Mario Monicelli e per Sedotta e abbandonata Fabrizi. Due anni più tardi realizzò con Alfredo Giannetti la sceneggiatura di Il ferroviere (1956), uno dei film più ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] liquide.
Astrazione e struttura. Tra il 1919 e il 1921 in Germania W. Ruttmann, Hans Spellbound, 1945, Io ti salverò, di Alfred Hitchcock), sono alla base del lungometraggio Dreams conquistando l'attenzione del grande pubblico. Malgrado l'avvento ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] per pianoforte di Iris di Mascagni, La Wally di Alfredo Catalani, Germania di Alberto Franchetti, fino al caso Le Bargy, a cui l'Italia rispose nel 1914 con il primo, grande sforzo produttivo nella storia del cinema mondiale, Cabiria, affidato ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] popolare; anche in versione tedesca: Premiere der Butterfly); Amami Alfredo (1940, con S. Cantini, la Cebotari, C. Gora Tormenta, Il corsaro (1923); S.O.S. (1928); Il canto del marinaio, La città canora (1930); Il re dei grandi alberghi, Il figlio ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] teatro di posa più grande, i lavori di ammodernamento delle strutture proseguirono senza sosta, grazie all'incrementato contributo statale. Alla guida dell'ente si succedettero la regista Lina Wertmüller, il produttore Alfredo Bini e lo storico del ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] ) e Amami, Alfredo! (1940) di Carmine Gallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si diverte altri, Mario Costa, regista di Il barbiere di Siviglia, grande successo del 1946 con il quale si apre il filone, e quindi di L'elisir ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Alfredo Zennaro) un «istinto della parte» dono di pochi e una misura che lo poneva al riparo dei pericoli di un facile istrionismo. Del resto era stato scelto da Orazio Costa per il l’impeccabile declamazione dei grandi classici della poesia, frutto ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...