CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] progetto dell'edificio, preparato assieme all'architetto L. Mansueti. Nel 1890 il comune sostituì l'area con una altra più grande, e il C. presentò con l'architetto A. Papini un secondo progetto, che prevedeva dettagliatamente la disposizione di ogni ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] nobile, Marcantonio Giustinian, lo aveva preceduto in una simile iniziativa, una tipografia ebraica, imprendendo anche in grandeil commercio di quei libri, che esportava non solo in tutt'Italia ma anche nelle comunità ebraiche d'Europa e del vicino ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] letterati senesi allora viventi che formavano l'Accademia grande degli Intronati. Per un trentennio fu l'unico tipografo di Siena - finché non vi aprirono botteghe il Marchetti e il Florimi, dopo il 1600 - e stampò non meno di quattrocento edizioni ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] di Padova e dovunque fosse possibile. Programma che anche oggi potrebbe essere quello di una grande organizzazione editoriale. Meno si comprende il termine di due anni determinato per la società: termine assolutamente insufficiente per pubblicare un ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] città, sito nel rione di Porta Nuova, parrocchia di S. Maria Capella. Già prima della nascita del B. il padre esercitava grande commercio di importazione ed esportazione, ed aveva i magazzini nella sua casa. In un documento quel deposito vien detto ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] attrezzi per L. 1420 ed arnesi per L. 180 spetta il rimborso del maggior apporto. L'inVentario dei libri è di grande interesse sia ber la conoscenza dei prezzi, sia per il genere di pubblicazioni che comunemente si spacciavano allora in Genova. Nell ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] il privilegio per la stampa delle opere, "etiam le ancora inedite", del Boccaccio, appare probabile che egli iniziasse la grande quel torno di tempo da Antonio de Stanchis. Nel 1481 finalmente il B. acquista proprie serie di caratteri: un 115 R, cui ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] torneamento fatto nelle nozze del Sig. Giovanni Malvezzi... (1562).
Liquidata la società col Rossi (il quale impiantò una propria tipografia e salì in grande fama), il B. e il fratello Alessandro continuarono a produrre assieme sino al 1577, quando ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] tre grossi volumi del Gazzettiere Americano, opera di grande interesse e attualissima per l'enorme curiosità che pensava mai si sarebbe potuta raggiungere a Livorno. Il Masi ed il Poggiali avrebbero poi pensato a continuare la tradizione iniziata ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] in Padova". Questo Giovanni Grande deve identificarsi con Johann Rauchfass di Francoforte, nominato in carte padovane di quel tempo e del quale assai poco si conosce. B. dovette partire da Colle per recarsi a lavorare in Padova dopo il 1471, ma non ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...