POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] , di superfici il cui sistema canonico è degenere e di superfici irregolari. Fu, insieme ad Alfredo Franchetta, l’ Pompilj ebbe numerosi allievi e collaboratori che ne apprezzarono la grande generosità e la ricca umanità, che non venne intaccata ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] su socialismo e religione, s’interrogava sul rapporto fra massoneria e trascendenza (La filosofia massonica ed il simbolo del Grande Architetto dell’Universo, Firenze 1912). Poggi non nascose affatto la sua appartenenza alla massoneria, nella quale ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] Parigi – che deteneva il pacchetto azionario di maggioranza relativa.
A partire dal 1916 la Grande Guerra aveva comportato gravi causato dal crack dell’Italgas sarà stimato da Alfredo Frassati, noto esponente della borghesia torinese e successore ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] alloggi duplex, contestata dall'IACP (Istituto autonomo case popolari) in fase di progetto e accolta con grande entusiasmo dagli abitanti. Il L. pose particolare attenzione nei dettagli costruttivi, memore della scuola di M. Ridolfi, maestro romano ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] le prime svoltesi dopo la riforma che ampliava il suffragio, il F. era stato riconfermato nel seggio parlamentare con G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] capacità interpretative e riportò un grande successo come Manrico in Il trovatore, in cui furono applauditi , dopo aver interpretato il ruolo di Alfredo ne La traviata (17 genn. 1878), fu Alim nella prima esecuzione italiana de Il re di Lahore di ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] letterati senesi allora viventi che formavano l'Accademia grande degli Intronati. Per un trentennio fu l'unico tipografo di Siena - finché non vi aprirono botteghe il Marchetti e il Florimi, dopo il 1600 - e stampò non meno di quattrocento edizioni ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] ).
Prima della Grande Guerra non riuscì ad aggiudicarsi alcun bando pubblico: né quello del 1910 per il Monumento ai Mille nella sua recensione della IX Biennale veneziana e Alfredo Melani gli dedicò il 15 marzo 1911 un articolo monografico su ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] alle grandi manifestazioni interventiste, senza nascondere, tuttavia, una certa ammirazione per il loro a Salandra, Firenze 1969, ad ind.; L. Frassati, Un uomo un giornale. Alfredo Frassati, I, 2, Roma 1978, pp. 233-235; U. Spadoni, Capitalismo ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] di Padova e dovunque fosse possibile. Programma che anche oggi potrebbe essere quello di una grande organizzazione editoriale. Meno si comprende il termine di due anni determinato per la società: termine assolutamente insufficiente per pubblicare un ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...